Lentate sul Seveso (MB)

Furti e dispetti in chiesa: il parroco fa mettere le telecamere

La decisione di don Marcello Grassi dopo il susseguirsi di spiacevoli episodi: c'è chi ha rubato dalle cassette delle offerte e chi ha fatto i bisogni in chiesa.

Furti e dispetti in chiesa: il parroco fa mettere le telecamere

Furti e dispetti nella chiesa di Birago, a Lentate sul Seveso: il parroco don Marcello Grassi fa installare un sistema di videosorveglianza.

Furti e dispetti in chiesa a Birago: sono arrivate le telecamere

Sono entrate in funzione nei giorni scorsi le telecamere che sorvegliano la parrocchia Sant’Anna in via Cadorna, presa di mira più volte da ladri e maleducati.

«Sono capitati vari episodi di furto e di inciviltà, come spesso succede un po’ in tutte le chiese – spiega il responsabile della Comunità pastorale Santo Stefano – Solo che a Birago questi fatti sono più frequenti anche perché adesso manca un vero e proprio presidio, da quando don Angelo Crippa è stato ricoverato in casa di riposo».

Don Marcello Grassi, parroco di Lentate

“Rubano dalle cassette delle offerte e fanno i bisogni negli angoli della chiesa”

A entrare in azione non solo furfanti che prendono di mira le cassette delle offerte, ma anche incivili che si mettono a fare i bisogni negli angoli della chiesa. Il sacerdote preferisce non entrare troppo nei dettagli, ma non si deve trattare di episodi sporadici se alla fine è stata presa la decisione di potenziare i controlli.

L’anno scorso lo spiacevole episodio alla festa di Sant’Anna

In molti parrocchiani della frazione è ancora vivo il ricordo dello spiacevole episodio accaduto nel luglio 2024: prima della tradizionale processione in occasione della festa patronale della frazione, ignoti avevano tagliato una delle ruote del carretto su cui era stata posizionata la statua di Sant’Anna, che aveva dovuto percorrere il tragitto su un pick up messo a disposizione della Protezione civile. Poi altri fatti incresciosi.

“Ringraziamo la ditta che ci ha fornito le telecamere”

Esasperato dai continui furti e vandalismi, il sacerdote ha quindi deciso di posizionare degli occhi elettronici a sorvegliare la chiesa:

«Ringraziamo l’azienda E2OIL che ha regalato e installato l’intero impianto. Ci auguriamo che questo possa servire da deterrente ai malintenzionati», conclude don Marcello.