Chiavari (GE)

Chiavari, noleggio temporaneo di attrezzature da spiaggia: avanti con il progetto

Ecco dove sorgeranno le aree

Chiavari, noleggio temporaneo di attrezzature da spiaggia: avanti con il progetto
Va avanti il progetto del Comune di Chiavari per introdurre un servizio di noleggio di ombrelloni, lettini e sdraio sulle spiagge libere. Martedì 23 dicembre, il Consiglio comunale sarà chiamato ad esaminare la delibera che integra il Piano di utilizzo degli arenili e rende possibile l’avvio del servizio, previsto a partire dalla stagione balneare 2026.

Interessato il tratto di litorale compreso tra la foce del Rupinaro e piazza Gagliardo

L’iniziativa interessa il tratto di litorale compreso tra la foce del Rupinaro e piazza Gagliardo, recentemente ampliato e riqualificato grazie alle risorse di Regione Liguria. Due le aree demaniali individuate. La prima è prevista nella zona attigua al torrente Rupinaro, all’altezza dell’hotel Zia Piera, e avrà una superficie di circa 440 metri quadrati. La seconda sorgerà nella zona Gli Scogli, attigua a via dei Velieri, e avrà una superficie di 220 metri quadrati. Le attrezzature non resteranno fisse sull’arenile, ma verranno posizionate solo in presenza degli utenti e rimosse in caso di assenza, così da garantire ordine, decoro e piena fruibilità delle spiagge libere.
Il servizio sarà gestito direttamente dal Comune, tramite la società in house Marina Chiavari, a prezzo di costo, che verrà valutato in base ad un piano economico-finanziario in grado di garantirne la sostenibilità, e senza fini di lucro.
«Il progetto entra ora nella sua fase decisiva, si avvicina l’avvio di un servizio pensato per migliorare l’esperienza di residenti e visitatori – spiega il sindaco Federico Messuti – Vogliamo offrire un’opportunità in più a chi sceglie la libera balneazione, senza snaturarne la funzione e valorizzando il nuovo assetto del litorale. Si tratta di un servizio pubblico, riservato esclusivamente al Comune e alle sue società partecipate: non è previsto alcun coinvolgimento dei privati né la possibilità di subentrare nel noleggio alle tariffe stabilite dall’ente».
Nei giorni scorsi il progetto è stato illustrato alle associazioni di categoria, nel corso di un incontro convocato proprio per presentare l’integrazione al Piano degli arenili. Alla riunione hanno partecipato, tra gli altri, Federazione Italiana Imprese Balneari, Assobalneari Tigullio e CNA.