Adria (RO)

Lutto in municipio ad Adria: si è spento l’usciere Stefano De Grandi

Colpito da infarto: cordoglio della città e dell’amministrazione

Lutto in municipio ad Adria: si è spento l’usciere Stefano De Grandi

Profonda commozione questa mattina ad Adria per la scomparsa improvvisa di Stefano De Grandi, 60 anni, usciere del Comune, persona conosciuta e stimata da colleghi, amministratori e cittadini.

Un’assenza che ha acceso l’allarme

Stefano, che ogni mattina arrivava puntuale in municipio alle 8, non si è presentato al lavoro. Il collega del centralino, Max, ha provato più volte a contattarlo telefonicamente senza ricevere risposta.

Scattato l’allarme, sono stati chiamati i carabinieri e una dipendente comunale si è recata nell’appartamento di Palazzo Venezia, dove Stefano viveva. Qui è stato trovato a terra: i soccorsi, purtroppo, sono stati inutili. Secondo quanto appreso, De Grandi sarebbe stato colpito da un infarto.

Una vita dedicata al lavoro e alla comunità

Da tempo conviveva con il Parkinson e altre patologie, ma ogni giorno si alzava felice di andare a lavorare, considerandolo non solo un impiego, ma un’occasione di riscatto e serenità grazie a un progetto di inserimento sociale. Sempre gentile e disponibile, accoglieva i cittadini con un sorriso e salutava il sindaco con la frase ormai familiare: “Sindaco, tutto bene? Ha bisogno di qualcosa?”.

“Ogni mattina alle 8 ci scambiavamo il buongiorno e se mi vedeva indaffarato era sempre pronto ad aiutare. Tutti gli volevano bene”

Ha ricordato il sindaco Massimo Barbujani. Solo un mese fa Stefano aveva chiesto di prolungare il rapporto di lavoro, e l’amministrazione si era subito attivata per il rinnovo.

Molto credente, dal carattere buono e discreto, Stefano era conosciuto anche nel mondo sportivo: nel calcetto era soprannominato “Agata” o “il Ragno”, per la sua abilità tra i pali. Lascia un figlio, Denny, di 26 anni. L’amministrazione comunale e l’intera comunità adriese esprimono le più sentite condoglianze.