Roma (RM)

Università Sapienza, 5 milioni di euro per nuove misure dedicate agli studenti

Per la prima volta anche il rimborso del materiale didattico e il bonus psicologo

Università Sapienza, 5 milioni di euro per nuove misure dedicate agli studenti

Il Consiglio di Amministrazione della Sapienza ha approvato un piano di interventi per sostenere il diritto allo studio per un importo complessivo di circa 5 milioni di euro, innalzando in modo significativo la soglia Isee che consentirà di accedere a bonus, agevolazioni e servizi. La platea dei potenziali beneficiari riguarderà le studentesse e gli studenti con Isee fino a 45.824,71 euro. Il provvedimento del Cda si caratterizza per la novità e la diversificazione delle misure adottate: si va dagli investimenti per il bonus psicologico, alle agevolazioni per vittime di violenza, ai rimborsi spese per materiale didattico, al potenziamento dei contributi alloggio.

“Con questo provvedimento Sapienza ribadisce una scelta precisa: il diritto allo studio deve essere una possibilità concreta per tutte e tutti, non un principio astratto. L’innalzamento della soglia ISEE e la diversificazione delle misure adottate ci consentono di raggiungere un numero più ampio di studentesse e studenti e di rispondere a bisogni reali, che vanno dall’emergenza abitativa al disagio psicologico, dal costo del materiale didattico alle situazioni di particolare fragilità. È una visione di università che si prende cura della propria comunità – sottolinea la rettrice Antonella Polimeni – rimuovendo gli ostacoli che possono compromettere i percorsi di studio e di vita, e che mette al centro equità, inclusione e ascolto.

Questo risultato è il frutto del lavoro di una commissione che ho fortemente voluto ampia e partecipata, con il coinvolgimento delle rappresentanze studentesche e dei Prorettori di riferimento, in particolare i professori Lucidi e Barbato, per costruire insieme politiche sempre più efficaci, concrete e soprattutto utili. Desidero ringraziare gli studenti e tutti coloro della Governance e della nostra amministrazione, dalla Direttrice Generale alla Direttrice dell’Area Servizi per la didattica e il diritto allo studio, che hanno contribuito in modo sostanziale all’elaborazione della proposta, lavorando con grande competenza e dedizione a supporto di queste importanti misure, frutto di un lavoro corale e responsabile a servizio della nostra comunità”.

In particolare dei 5 milioni di euro stanziati, quasi 2 milioni saranno destinati a contributi alloggio per il 2026 e il 2027, circa un milione e mezzo per borse di studio (tra le quali 100 Borse di studio #100 Ragazze STEM, 20 Borse IUPALS triennali, 215 Borse di studio “Wanted the best”), il rimanente milione mezzo sarà ripartito tra bonus psicologici (363) da 1.000 euro ciascuno, rimborsi delle spese sostenute nel 2026 per l’acquisto di materiale didattico (per un importo massimo di 500 euro), borse di studio per caregiver, vittime di violenza di genere, vittime del terrorismo o della criminalità organizzata, care leaver che vivono fuori dalla famiglia di origine per disposizione di un’autorità giudiziaria, studenti genitori con figli di età inferiore a 6 anni, contributi da euro 400 ciascuno destinati a studenti e studentesse per tirocini curriculari svolti gratuitamente presso enti esterni negli ultimi due anni.

Unanime la soddisfazione per il provvedimento da parte delle rappresentanze studentesche negli organi collegiali. “Il diritto allo studio è di tutti – dichiara Federico Romaldi, rappresentante della lista Sapienza Futura in Cda – Oggi lo rendiamo effettivo dando risposte concrete per realizzare realmente il diritto allo studio, all’emergenza abitativa, al disagio psicologico e al caro libri, approvando una manovra di welfare che mette al centro lo studente. Aver esteso i contributi affitto a una platea molto più vasta e aver introdotto tutele inedite per figure spesso invisibili, come i caregiver e le vittime di violenza, certifica la volontà di costruire un’università solida e solidale, capace di proteggere le fragilità e di abbattere le barriere economiche che ostacolano il percorso accademico”. Pietro Zanaga e Valeria Cigliana rappresentanti degli studenti in CdA e Senato Accademico della lista Liberiamo Sapienza dichiarano: “L’assegnazione del fondo rappresenta un passo avanti importante per l’Ateneo e dimostra che il lavoro congiunto con le rappresentanze studentesche produce risposte concrete. Investire su fuorisede, salute mentale e diritto allo studio significa costruire un’università più inclusiva, accessibile e sicura. Il nostro lavoro continua, con l’obiettivo di garantire il diritto allo studio a tutte e tutti.”