Frosinone (FR)

Un riconoscimento che rafforza l’impegno per la disabilità visiva

Premiata la dottoressa Cinzia Corsi per il potenziamento dei servizi dedicati alle persone cieche e ipovedenti sul territorio

Un riconoscimento che rafforza l’impegno per la disabilità visiva

Un riconoscimento che va oltre il valore simbolico e che testimonia un impegno concreto per una sanità più equa e accessibile. In occasione della festa di Santa Lucia e della Giornata Nazionale del cieco,la sezione di Frosinone dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) ha premiato la dottoressa Cinzia Corsi, medico specialista ambulatoriale della ASL di Frosinone, per l’attenzione e la professionalità dedicate alle persone con disabilità visiva.

Il valore del servizio di Neuroftalmologia

Il riconoscimento nasce dall’impegno della dottoressa Corsi nell’ampliare l’offerta dei servizi sanitari territoriali rivolti agli ipovedenti, attraverso la riattivazione del servizio di Neuroftalmologia presso un presidio sanitario distrettuale. Un’attività che rappresenta un passo concreto verso una presa in carico più efficace e mirata dei pazienti.

Un approccio integrato e innovativo

La Neuroftalmologia integra competenze neurologiche e oculistiche, offrendo un percorso diagnostico e terapeutico completo. Un modello di assistenza avanzato che consente una valutazione approfondita delle patologie visive complesse, migliorando la qualità delle cure e rispondendo in modo più adeguato alle esigenze delle persone più fragili.

Una strategia aziendale orientata all’inclusione

Il premio alla dottoressa Corsi si inserisce in un percorso più ampio che vede l’Azienda Sanitaria impegnata nella promozione dei diritti e del benessere delle persone cieche e ipovedenti. Un impegno sostenuto dalla Direzione Strategica, che ha più volte ribadito l’importanza di una sanità territoriale attenta all’inclusione.

Il dialogo con le associazioni

Nelle scorse settimane il Direttore Generale Arturo Cavaliere ha incontrato i vertici regionali e territoriali dell’UICI, confermando la volontà di rafforzare la collaborazione istituzionale. Un confronto che ha posto al centro il tema dell’accessibilità ai servizi e della costruzione di percorsi di cura realmente inclusivi.

Uno sguardo al futuro della sanità territoriale

Il riconoscimento conferito alla dottoressa Corsi rappresenta l’ennesimo segnale di una visione che guarda al futuro con responsabilità: costruire una sanità capace di garantire percorsi di cura completi, dignitosi e rispettosi delle fragilità, valorizzando competenze professionali e sensibilità umane che arricchiscono l’intera comunità.