Massa (MS)

La nave Guang Rong ha lasciato il pontile di Marina di Massa

Conclusa in poche ore la fase di rigalleggiamento, ora la rottamazione a Livorno

La nave Guang Rong ha lasciato il pontile di Marina di Massa

L’odissea è finita: dopo quasi un anno è iniziata l’ultima decisiva fase dei lavori che porteranno alla definitiva rimozione della Guang Rong, la nave mercantile battente bandiera cipriota che il 28 gennaio scorso si schiantò accidentalmente contro il pontile di Marina di Massa, fortunatamente senza causare vittime.

Terminata la lunga fase di messa in sicurezza ambientale – con l’aspirazione del carburante – e la rimozione di 9mila tonnellate di carico in marmo contenuto nella nave, le operazioni di rigalleggiamento del relitto sono partite nella mattinata di lunedì 15 dicembre  e si sono concluse in breve tempo.

Una volta rimessa “in piedi” la nave è stata agganciata ad un rimorchiatore specializzato ed è stata trasferita al porto di Livorno, dove verrà “rottamata”.

Fin dal giorno dell’incidente la Guang Rong è stata al centro di un complesso e prolungato intervento di emergenza, gestito dalla Guardia Costiera. Le operazioni si sono svolte senza interruzioni e hanno riguardato il soccorso dell’equipaggio, la messa in sicurezza dell’area circostante, il monitoraggio delle condizioni ambientali, la rimozione degli agenti inquinanti, la stabilizzazione dell’imbarcazione e le verifiche tecniche sull’unità.

A 11 mesi di distanza il mercantile ha finalmente lasciato il luogo che lo ha reso “celebre”: per oltre 300 giorni la nave è diventata addirittura motivo di attrazione, oggetto di selfie di turisti e passanti nel tratto di mare dove è rimasta adagiata su un fianco. Addirittura a Marina di Massa c’è chi ha realizzato calamite souvenir che riproducevano la nave e che hanno riscosso un discreto successo.

All’ inizio dell’anno nuovo partirà la seconda fase, quella del recupero del pontile: la struttura è stata infatti completamente devastata nella parte più “profonda”, sia quella rivolta verso il mare, ma anche la parte più vicina alla spiaggia. Resta ancora da pianificare come l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Persiani intenda procedere; a quel punto potrà partire la programmazione della successiva ricostruzione.