Mentre il fischio d’inizio si avvicina per la sfida di domenica alle 18 tra Genoa e Inter, il tecnico rossoblù Daniele De Rossi si è presentato in conferenza stampa, tracciando le coordinate di una partita che si preannuncia ardua.
“Arriviamo meglio, ma sappiamo chi abbiamo di fronte,” ha esordito De Rossi, usando toni di grande rispetto verso la capolista.
“L’Inter, se non trova una squadra perfetta, rischia di umiliarti. Vengono da una sconfitta immeritata in Champions League contro il Liverpool e saranno arrabbiati“. L’imperativo categorico per il Grifone è uno solo: la perfezione.
L’ex capitano della Roma ha motivato la squadra ricordando l’imprevedibilità del calcio: “Ho giocato vent’anni in una squadra forte, ma abbiamo perso contro le ultime e battuto chi era più forte. Ogni partita offre un’opportunità; possiamo vivere una serata magica, ma servirà l’impresa”.
Scelte e Ritorni: Otoa per Ostigard
Sul fronte formazioni, cattive notizie per la difesa. “Ostigard non ci sarà,” ha confermato l’allenatore, specificando che l’infortunio non è grave ma non c’è stato il tempo tecnico per il recupero.
Il sostituto designato sarà il giovane e promettente Otoa: “Sebastian ha un potenziale incredibile, è un giocatore moderno, alto e veloce, con i piedi buoni. Forse la terza partita di fila non era nei piani, ma l’infortunio di Leo e la necessità di centimetri mi spingono a confermare i tre dietro”.
Infine, un tocco di nostalgia. A guidare i rivali ci saranno gli ex compagni di squadra alla Roma, Cristian Chivu e Kolarov. “Eravamo giovani, entrambi molto intelligenti tatticamente. Sono felice dei loro successi, meritano le considerazioni positive che stanno avendo. Spero solo non domenica”, ha concluso con un sorriso, sottolineando il piacere di ritrovare due “fratelli” fuori dal campo.