Vercelli (VC)

Ospitaletto Franciacorta: la scheda e tutto ciò che c’è da sapere sul prossimo avversario della Pro Vercelli

Il match è in programma domenica 14 dicembre alle 17,30 allo stadio "Gino Corioni"

Ospitaletto Franciacorta: la scheda e tutto ciò che c’è da sapere sul prossimo avversario della Pro Vercelli

Archiviato il Renate e l’impegno di Coppa Italia di Serie C nel turno dei quarti di finale contro il Latina, la Pro Vercelli si deve ora concentrare sul penultimo match di andata di questo girone A di Serie C. Le Bianche Casacche saranno di scena sui colli bresciani contro il neopromosso Ospitaletto Franciacorta, match in programma domenica 14 dicembre alle 17,30 allo stadio “Gino Corioni” di Ospitaletto. Arancioblù protagonisti, fin qui, di una stagione tirata lungo il filo della zona playout e della sospirata area salvezza diretta. Non sarà semplice per la formazione timonata da mister Andrea Quaresmini e che, proprio oggi pomeriggio, sarà di scena a Zanica contro l’Albinoleffe per il completamento della diciassettesima giornata. Un Ospitaletto che dovrebbe essere schierato in campo secondo i dettami tattici di uno scolastico 4-4-2 con Sonzogni in porta, coppia di centrali difensivi composta da Nessi e Possenti, coi terzini che dovrebbero essere Regazzetti a destra e Sinn sulla mancina. La mediana dovrebbe essere composta da Guarneri e Panatti, mentre gli esterni dovrebbero essere Gualandris e Messaggi. Tandem d’attacco formato, con ogni probabilità, da Gobbi e Bertoli. Si diceva del campo sportivo “Gino Corioni”, impianto sportivo subito adattato agli standard del calcio professionistico da parte di una società seria e lungimirante, che non si è fatta cogliere di sorpresa dall’ascesa dalla Serie D, come ormai avviene nella quasi totalità dei casi riguardanti club neofiti.

Va detto, però, che l’Ospitaletto (che cullò, tra gli altri, il talento dei gemelli Antonio ed Emanuele Filippini) non può in alcun modo considerarsi club “neofita” del calcio professionistico, essendosi spinto fino alla Serie C1 negli anni Novanta. Il tutto iniziò a fine anni Ottanta proprio grazie a quel Gino Corioni, in seguito passato alla presidente del grande Brescia che vide l’approdo tra le Rondinelle di gente del calibro di Roberto Baggio, Pep Guardiola, Andrea Pirlo, Luca Toni e, per l’appunto, dei gemelli Filippini. Con quella guida romantica e speciale dalla panchina di mister Carletto Mazzone… Curiosamente, però, l’Ospitaletto Franciacorta rispose un secco “No” alla proposta di fusione tra le entità del calcio bresciano per dar vita al nuovo (Union) Brescia, di cui Emanuele Filippini è vice allenatore. Destino invece accettato dall’EI fu FeralpiSalò (ma non dai tifosi verdazzurri)…