Venti borseggi in due anni, vittime quasi sempre anziani che si recavano al Gemelli. Dopo una lunga indagine coordinata dai magistrati della procura di Roma la polizia ha individuato i presunti responsabili, che ora sono ai domiciliari. Si tratta di un 37enne e di un 53enne, residenti a Ladispoli. Secondo quanto ricostruito dagli agenti del Commissariato di Monte Mario i due agivano sempre seguendo lo stesso schema: avvicinavano le vittime lungo i percorsi pedonali tra i viali del policlinico, per poi distrarle con una lieve spinta e sfilare loro il portafogli. Nella maggior parte dei casi, per evitare che la vittima potesse bloccare le carte, effettuavano subito un sostanzioso prelievo allo sportello bancomat più vicino, per poi tentare ulteriori acquisti mentre facevano rientro verso casa.
La ricostruzione dei singoli episodi è stata curata con un lavoro certosino incentrato sulla analisi di centinaia di ore di registrazione di telecamere di sicurezza, incrociate sistematicamente con i dati delle banche dati delle Forze dell’ordine. I due, gravemente indiziati dei reati di furto aggravato, ricettazione e uso fraudolento delle carte di credito hanno precedenti per gli stessi reati.