Se ne andavano in giro con della droga in macchina, ma poi si è scoperto che dove abitavano ne avevano dell’altra, oltre a soldi e materiale sospetto.
I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Bergamo li hanno fermati a Seriate, in via Nazionale, nella serata di martedì 9 dicembre: si tratta di due uomini italiani, rispettivamente classe ’62 e ’77, pregiudicati e residenti in Bergamasca.
Sequestrate droga e armi finte
I militari, che erano impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno trovato subito nella vettura un quantitativo ridotto di stupefacenti. Hanno quindi deciso di proseguire con perquisizioni più approfondite, anche personali e nei luoghi dove risiedevano. Così, in un bed and breakfast ad Almè e in un’abitazione a Bergamo, in via Corridoni, hanno rinvenuto e sequestrato 240 grammi di hashish, suddivisi in quattro panetti, ma anche 37 grammi di cocaina, confezionata in una ventina di dosi, oltre a 0,2 grammi di Mdma.
C’erano pure 1.475 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio, una placca metallica recante lo stemma dell’Arma dei Carabinieri, custodita all’interno di un portafoglio in pelle, e un paio di pistole ad aria compressa, che però erano prive del tappo rosso.
Denunciati per spaccio
Questa mattina (mercoledì 10 dicembre), i due arrestati sono stati quindi condotti al Tribunale di Bergamo all’udienza per direttissima: il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura del divieto di dimora, a Bergamo e provincia, nei confronti del 63enne, mentre non è destinatario di misure cautelari il complice 48enne.
Sono comunque stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, accusa della quale dovranno rispondere a processo.