Un filotto di tre vittorie consecutive contro avversarie come Marsiglia, Eintracht e Chelsea, la prima vittoria contro una squadra di Premier (e campione del mondo in carica) in Champions e un non banale “due vittorie su due” di Raffaele Palladino nella competizione regina. Dopo la delusione di Verona, la soddisfazione del mister ai microfoni di Sky è più che giustificata.
«Sono molto felice – dice l’allenatore – per una serata magica, battendo una squadra molto forte, con tecnica e gamba. Questo dà valore alla vittoria e deve convincerci di poter mettere questo spirito anche in campionato. Godiamoci la serata, ma ora dobbiamo puntare con decisione alla gara col Cagliari».
Il discorso Champions ora va in freezer sino a gennaio…
«Adesso avremo modo di stare insieme per settimane intere ed è la prima volta che accade da quando sono qui. Devo fare una nota di merito anche per coloro che oggi non sono scesi in campo, come Hien, Samardzic, Maldini, Brescianini. Sono tutti molto, molto importanti».
Una prova importante in attacco, ma soprattutto in difesa.
«In difesa abbiamo fatto bene. Kolasinac, Dijmsiti e Kossounou, ma anche Ahanor quando è entrato, hanno retto gli uno contro uno, hanno avuto coraggio e siamo andati a prenderli forte in avanti».
Adesso è giusto dare un pensiero al passaggio diretto agli ottavi?
«Ora il nostro focus è la classifica di campionato, non quella di Champions, anche se un eventuale passaggio diretto agli ottavi ci farebbe risparmiare due partite a febbraio. Dobbiamo davvero rendere Verona un episodio isolato, non dobbiamo ripetere passi falsi come quello di sabato. In campionato dobbiamo risalire. Ai ragazzi farò vedere la classifica della Serie A, non quella della Champions».