La Provincia di Belluno propone di bloccare tutti i mezzi pesanti sopra le 5,5 tonnellate su tutta la rete stradale provinciale durante le Olimpiadi e le Paralimpiadi. L’iniziativa è stata presentata dal consigliere delegato alla viabilità, Massimo Bortoluzzi, al tavolo della viabilità olimpica in Prefettura. La proposta ha già l’appoggio delle categorie del trasporto e ora si attende il via libera da Anas e Veneto Strade.
Liberare l’Alemagna per far posto ai bus
Il divieto è pensato per facilitare il lavoro di Dolomitibus, che dovrà movimentare 120 navette tra Ponte nelle Alpi, Dobbiaco e Cortina. Quando arriva un treno con 900 passeggeri, servono circa venti pullman e l’Alemagna deve essere libera dai Tir per garantire che i visitatori arrivino a Cortina in un’ora e mezza.
Stop per i tir
Lo stop riguarda tutti i camion sopra le 7,5 tonnellate, anche quelli che riforniscono Cortina o altre zone della provincia. Molte aziende sarebbero disponibili a utilizzare veicoli più piccoli. Il provvedimento dovrebbe coprire l’intera rete, perché chi cerca scorciatoie durante i blocchi rischia di congestionare altre strade, come la Feltrina o l’Agordina, soprattutto nelle zone sciistiche dell’Alto Agordino.
Le criticità
La parte più critica dell’Alemagna è quella tra Ponte nelle Alpi e Longarone, percorsa sia dai flussi turistici che dai camion diretti alle aree industriali. La Provincia valuta anche soluzioni per i pendolari delle industrie, come corsie privilegiate o sensi unici nei momenti di punta, per non penalizzare i lavoratori.
Bortoluzzi sottolinea l’urgenza di una decisione rapida, possibilmente già prima di Natale, per poter organizzare al meglio il traffico durante le Olimpiadi.