Cernusco Sul Naviglio (MI)

Appartamenti incendiati abbandonati ai piccioni, incontro con Aler

Dopo cinque anni di degrado l'Amministrazione ha avviato un dialogo con l'agenzia regionale per effettuare le manutenzioni

Appartamenti incendiati abbandonati ai piccioni, incontro con Aler

Si è tenuto a inizio settimana un vertice operativo tra l’Amministrazione comunale di Cernusco sul Naviglio e i vertici di Aler, l’Agenzia Regionale per l’Edilizia Residenziale proprietaria dei palazzi di via Don Sturzo. All’incontro era presente la sindaca Paola Colombo.

Abitazioni mai ripristinate

Al centro del confronto è stata posta la situazione generale del complesso, con le numerose problematiche legate alla manutenzione ordinaria e al degrado diffuso.

Tuttavia, l’attenzione si è focalizzata soprattutto sulla questione, da tempo irrisolta, degli appartamenti resi inagibili da due gravi incendi: il primo nel febbraio 2020 e il secondo nel febbraio 2023. Queste abitazioni, mai ripristinate e lasciate in stato di abbandono, rappresentano oggi un serio problema igienico-sanitario per l’intero stabile, anche a causa dell’accesso incontrollato di piccioni.

Così Colombo:

Abbiamo raccontato le nostre priorità e i progetti che abbiamo per riqualificare e animare quella parte di città. Come Amministrazione vogliamo investire nel quartiere. Il dialogo riparte

Nel corso dell’incontro, l’Amministrazione ha formalmente richiesto ad Aler una serie di interventi urgenti, dando priorità assoluta alla pulizia e alla messa in sicurezza degli appartamenti colpiti dal fuoco, compresa la chiusura degli infissi. Le parti hanno convenuto di incontrarsi nuovamente a breve per un primo riscontro sulle azioni intraprese.

Non fissate le tempistiche

Sulla questione dei tempi è intervenuto in Consiglio Luca Forlani, capogruppo della lista Vivere Cernusco – Adesso, che nell’ultima seduta aveva sollecitato un’ordinanza sindacale urgente proprio per il ripristino delle condizioni igieniche. Forlani ha chiesto se dall’incontro siano emesse scadenze precise per gli interventi.

Ancora Colombo:

No, ma a gennaio tornerò a chiederle. Nel frattempo, rimarrò “sul pezzo” per verificare costantemente cosa verrà concretamente fatto. La situazione è stata trascinata troppo a lungo e non è più tollerabile per i cittadini che vivono in quell’area.

La vicenda resta dunque sotto stretta osservazione, con l’Amministrazione che assicura il proprio impegno a fare da tramite con Aler per ottenere soluzioni rapide e definitive.