Lodi (LO)

Premiate da Regione Lombardia 25 “nuove” attività storiche della provincia di Lodi

Negozi, locali e botteghe con oltre quarant’anni di storia ormai punto di riferimento per la comunità e l’economia locale

Premiate da Regione Lombardia 25 “nuove” attività storiche della provincia di Lodi

Lodi ha ospitato la tappa lombarda che premia 25 attività storiche, negozi e botteghe attive da oltre 40 anni, simboli di tradizione e comunità. Regione Lombardia sostiene queste imprese con riconoscimenti, iniziative e strumenti per il futuro.

Premiate 25 nuove attività storiche

La città di Lodi ha ospitato una nuova tappa dell’iniziativa itinerante con cui Regione Lombardia premia le Attività storiche del territorio. L’iniziativa, promossa dall’assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Guidesi, celebra negozi, locali e botteghe che hanno operato senza interruzioni per almeno 40 anni, simboli di continuità e tradizione.

Durante la cerimonia, organizzata presso l’Ufficio Territoriale Regionale, sono state consegnate le attestazioni a 25 nuove imprese storiche della provincia di Lodi. Presenti all’evento anche Vittorio Boselli, presidente della Consulta del Lodigiano alla Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi. Per il quarto anno consecutivo, la premiazione si svolge sotto forma di tour regionale, che tocca tutte le province lombarde, in collaborazione con le Camere di Commercio.

Il valore delle attività storiche

“Le Attività storiche rappresentano un patrimonio prezioso per i nostri territori”, ha dichiarato l’assessore Guidesi. “Sono frutto di decenni di lavoro e capacità di innovare senza perdere il legame con la comunità. Ogni riconoscimento è un gesto di gratitudine verso chi ha saputo superare momenti difficili e garantire servizi di qualità. Negozi, botteghe e locali non sono solo punti di riferimento economici, ma veri e propri presidi sociali. Regione Lombardia li sostiene, celebrandone la storia e promuovendone la crescita e il ricambio generazionale”.

Oltre 4.400 in Lombardia

In totale, le Attività storiche riconosciute in Lombardia sono 4.477, di cui 136 solo nella provincia di Lodi. Sul portale regionale www.attivitastoriche.regione.lombardia.it è possibile consultare informazioni dettagliate e gallerie fotografiche di ciascuna realtà premiata.

Le nuove attività premiate

Queste le 25 “nuove” Attività storiche in provincia di Lodi (6 botteghe artigiane storiche, 7 locali storici, 12 negozi storici) che hanno ottenuto il marchio identificativo nel corso della cerimonia all’Ufficio Territoriale Regionale.

Borghetto Lodigiano

  • Foto Ottica Sari, Bottega Artigiana Storica, 1920, Ottica e fotografia.

Casaletto Lodigiano

  • Trattoria La Stasiuneta, Locale Storico, 1972, Ristorazione.

Casalmaiocco

  • F.lli Zacchetti, Bottega Artigiana Storica, 1965, Auto e moto.

Casalpusterlengo

  • I Galimberti Fornai Pasticceri, Bottega Artigiana Storica, 1981, Alimentari e specialità alimentari.

Caselle Lurani

  • Bar Trattoria Corona, Locale storico, 1960, Ristorazione.

Codogno

  • Bar Centrale, Locale storico, 1962, Bar e tabaccheria.
  • Cicli Effe Bi, Bottega artigiana storica, 1984, Sport e tempo libero.
  • Marco Polo, Negozio storico, 1983, Abbigliamento e accessori.

Graffignana

  • Ristorante Sayonara, Locale storico, 1978, Ristorazione.

Guardamiglio

Tuttocarni Da Gaetano, Negozio storico, 1984, Alimentari e specialità alimentari.

Lodi

  • Attimo, Negozio storico, 1985, Abbigliamento e accessori.
  • Bar Motta, Locale storico, 1985, Bar e tabaccheria.
  • F.lli Cazzamali, Bottega artigiana storica, 1968, Auto e moto.
  • Farmacia Barbieri, Negozio storico, 1965, Salute e benessere.
  • Farmacia Dott.Corbellini, Negozio storico, 1979, Salute e benessere.
  • Locatelli A. e C., Negozio storico, 1956, Abbigliamento e accessori.
  • Macelleria Bonomi, Negozio storico, 1985, Alimentari e specialità alimentari.
  • Tavazzi, Negozio storico, 1965, Abbigliamento e accessori.
  • Victory Bar, Locale storico, 1984, Bar e tabaccheria.

San Rocco al Porto

  • Santi, Negozio storico, 1970, Abbigliamento e accessori.

Sant’Angelo Lodigiano

  • Alta Moda, Negozio storico, 1975, Abbigliamento e accessori.
  • Bar del Ponte, Locale storico, 1980, Bar e tabaccheria.
  • Battaglia Gomme, Bottega artigiana storica 1971, Auto e moto.
  • Eurotenda di Cavallini, Negozio storico, 1972, Casa e arredamento.
  • Fratti, Negozio storico, 1946, Abbigliamento e accessori.

Bando “Imprese Storiche verso il futuro”

Il supporto di Regione, oltre alla concessione del marchio identificativo, si concretizza con il bando “Imprese storiche verso il futuro” riservato alle attività che figurano nell’albo regionale: per il 2025 la dotazione finanziaria è di 10,8 milioni di euro. La misura garantisce un contributo a fondo perduto che copre fino al 50% degli investimenti nei seguenti ambiti: innovazione, ricambio generazionale e trasmissione di impresa, riqualificazione del locale dell’attività, restauro e conservazione.

“Punti di riferimento per le nostre Comunità”

“Ho partecipato con grande piacere alla premiazione delle 25 nuove Attività storiche del nostro Lodigiano riconosciute da Regione Lombardia, perché credo fermamente che sia molto importante sottolineare l’enorme valore che queste storie di lavoro rappresentano, anche attraverso un riconoscimento formale e un supporto concreto da parte delle Istituzioni. Conosco personalmente molte di queste Attività e voglio esprimere loro tutta la gratitudine della Comunità lodigiana”.

Così Patrizia Baffi, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia, che ha partecipato alla premiazione delle 25 nuove Attività storiche in provincia di Lodi.

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Patrizia Baffi

“Riconoscere il valore delle attività storiche – continua Patrizia Baffi – significa fare insieme un viaggio meraviglioso attraverso la storia, l’identità, la tradizione del nostro territorio. Non si tratta solo di attività storiche intese come operatori commerciali: certo, in questo senso sono da sottolineare i valori che hanno reso possibili percorsi professionali di assoluta eccellenza, parliamo della professionalità, della competenza, della ricerca, della voglia di innovare e rielaborare per stare al passo con i tempi e per guardare sempre al futuro, della resilienza che negli anni hanno dimostrato nel fronteggiare le difficoltà dei tempi. Ma, dicevo, queste attività storiche rappresentano anche qualcosa di molto più ampio e profondo. Si tratta di veri e propri punti di riferimento sul territorio in termini di coesione sociale, perché nelle nostre Comunità queste attività rappresentano luoghi e persone capaci di ascoltare, dare conforto quotidiano attraverso il proprio lavoro, osservare proattivamente l’evolversi della realtà e dei tempi”.