La Questura di Vicenza, con una sua nota stampa del 3 dicembre 2025, informa che il personale del Commissariato di Bassano del Grappa, durante un servizio di controllo del territorio, si è recato in via Menarola per verificare il rispetto degli obblighi di un detenuto 34enne, agli arresti domiciliari, che condivideva l’alloggio con la compagna.
Verifica ai domiciliari
Suonato più volte il campanello, senza risposta, dalla vicina via Gamba vedevano giungere il giovane, già noto per numerose segnalazioni di polizia, che notando gli Agenti di fronte all’ingresso del suo condominio, esordiva scusandosi e asserendo di essersi recato a comprare le sigarette.

In verità, il recluso gode anche dell’autorizzazione ad assentarsi dalla propria abitazione quotidianamente per le proprie ordinarie esigenze dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17, previa comunicazione all’Autorità preposta alla vigilanza.
Quindi?
C’era poco da fare, dopo un passaggio negli Uffici del Commissariato, accertata la violazione di quanto impostogli, gli veniva contestata l’evasione dai domiciliari e si procedeva al suo arresto.
Gli è andata di nuovo bene
Informato di tutto, il Pubblico Ministero di turno, ne confermava gli arresti domiciliari fino all’udienza per direttissima che si sarebbe svolta a Vicenza.
Nella mattinata di giovedì 4 dicembre 2025, infatti, l’indagato veniva nuovamente giudicato e, una volta liberato, rimesso agli arresti domiciliari.
Il dubbio
A parte che da via Menarola, uno potrebbe anche essere andato al Ponte e, senza volerlo, essersi attardato per uno spritz, a questo punto sarà venuto a tutti un dubbio: la prossima volta che finirà le sigarette, andrà dal tabaccaio tra le 10 e le 12, tra le 15 e le 17, o semplicemente quando ne avrà voglia?