Pavia (PV)

Restituito alla chiesa di San Primo e Feliciano di Pavia un dipinto rubato 40 anni fa

Il dipinto, parte della serie dei Cardinali trafugata nel 1985, è stato restituito grazie all’intervento dei Carabinieri del Tutela Patrimonio Culturale

Restituito alla chiesa di San Primo e Feliciano di Pavia un dipinto rubato 40 anni fa

Dopo 40 anni, un dipinto rubato dalla chiesa dei Santi Primo e Feliciano di Pavia è stato recuperato dai Carabinieri a Torino e restituito alla comunità. L’opera fa parte della serie dei Cardinali, di cui ancora cinque pezzi risultano dispersi (foto di copertina: da sx, Mons. Daniele Baldi, Giacomino Scaraggi, don Davide Rustioni, Cristian Loiacono e don Giancarlo Sozzi)

Restituito dipinto rubato 40 anni fa

Mercoledì 3 dicembre 2025, la chiesa dei Santi Primo e Feliciano di Pavia ha riabbracciato un pezzo importante della sua storia artistica: un dipinto rubato quarant’anni fa. L’opera, appartenente alla celebre serie dei Cardinali, era stata trafugata nel 1985 insieme ad altre opere d’arte.

L’indagine

Il ritrovamento è stato possibile grazie al lavoro del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Torino. L’opera era infatti finita in un mercato antiquario del capoluogo piemontese, dove è stata identificata e recuperata dagli investigatori.

La riconsegna ufficiale

Alla cerimonia di restituzione avvenuta tramite il luogotenente Cristian Loiacono, che ha coordinato le indagini, e l’appuntato scelto Giacomino Scaraggi, erano presenti il vicario generale mons. Daniele Baldi, don Giancarlo Sozzi, direttore dell’ufficio beni culturali ed edilizia di culto della diocesi, e don Davide Rustioni, parroco della chiesa. Monsignor Baldi ha sottolineato come questo ritorno rappresenti “un frammento di memoria che torna a raccontare la storia del luogo per cui era stato creato”.

La serie dei Cardinali

L’opera recuperata fa parte di una serie composta da otto ritratti, cinque dei quali risultano tuttora mancanti. La speranza è che anche gli altri pezzi possano un giorno fare ritorno nella loro sede originaria, completando il mosaico storico e artistico della chiesa.