Quello svoltosi questa mattina, mercoledì 3 dicembre 2025, è stato il primo sciopero di sempre dei lavoratori di Qvc, la tv commerciale, con sede a Brugherio, specializzata nelle televendite.
“QVC ha aperto la giornata senza la diretta”. Primo sciopero dopo i licenziamenti
La mobilitazione indetta da Cgil e Cisl è figlia della decisione dell’azienda di licenziare le ultime quattro conduttrici dipendenti. E davanti ai cancelli della società c’erano anche alcune di loro.
“Oggi, per la prima volta, QVC ha aperto la giornata senza la diretta: abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati con lo sciopero – hanno sottolineato Massimiliano Pavan, SLC CGIL Monza e Brianza, e Daniele Bonanno, Fistel Cisl Monza Brianza e Lecco. Chiediamo con ancora maggiore forza all’azienda di ritirare la procedura di licenziamento e di aprire un tavolo di discussione che porti non solo al reintegro in servizio delle quattro lavoratrici, ma anche alla messa in sicurezza di tutto il perimetro lavorativo, garantendo tutti i diritti previsti dal Contratto Nazionale. Ringraziamo il Sindaco di Brugherio e tutte le forze politiche per la disponibilità manifestata ad aprire un confronto finalizzato a tutelare l’occupazione. Invitiamo l’azienda a una profonda riflessione: lo sciopero rimarrà un caso isolato solamente se riscontreremo un cambio di passo, nel rispetto dei lavoratori e dei loro rappresentanti.”

Al presidio si è registrata una grande partecipazione di lavoratrici e lavoratori. Sono intervenuti, oltre alla RSU e alle segreterie brianzole e regionali di SLC CGIL Stefania Sorrentino e FISTEL CISL Marco Mariotti, anche i segretari di CGIL Monza e Brianza, Matteo Moretti, e CISL Monza Brianza Lecco, Mirco Scaccabarozzi.
Gli interventi hanno spaziato su vari temi, sia aziendali che generali: No ai licenziamenti, solidarietà alle lavoratrici licenziate, ma anche il rispetto del CCNL dell’emittenza RADIO-TV e rispetto per tutto il personale e i rappresentanti sindacali. E’ stato ribadito il Sì a un modello organizzativo che preveda un lavoro stabile, a tempo indeterminato, senza esternalizzazioni e sicuro nel tempo.
Al presidio hanno partecipato anche il Sindaco di Brugherio, membri della giunta comunale e consiglieri di maggioranza e opposizione: tutte le forze politiche hanno manifestato un pieno sostegno alla vertenza.