Un piano da 9 milioni a sostegno dell’artigianato del Lazio. È l’obiettivo dei bandi 2026 che sono stati presentati questa mattina nella sede della Giunta regionale a Roma. “Il nuovo Piano di interventi vale 8,8 milioni e prevede contributi a fondo perduto e misure dedicate al credito, con una riserva specifica per le imprese della Moda”. Ha fatto sapere la vicepresidente e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria e Internazionalizzazione della Regione Lazio, Roberta Angelilli. Il Piano di interventi per le imprese artigiane prevede 2,4 milioni di euro per la Seconda edizione del bando “Valore Artigiano” e 6 milioni di euro per la Sezione “Artigianato” del Nuovo Fondo Piccolo Credito.
Il primo partirà nei primi tre mesi del 2026, il secondo entro giugno. Inoltre, 400mila euro saranno per i Contributi ai Centri Servizi per l’Artigianato (Csa). Tra gli elementi di innovazione rispetto al passato: “abbiamo eliminato i limiti di accesso legati all’anzianità dell’attività ed esteso la possibilità di beneficiare delle misure a tutte le categorie artigiane, inclusi artigiani dell’edilizia, dell’estetica e i tassisti”, ha spiegato Angelilli. E per la prima volta “vengono previsti interventi mirati anche per l’artigianato artistico e per le imprese creative, con particolare attenzione al sistema della Moda”.
“L’artigianato è importante per le famiglie, i dipendenti, ma è importante anche più in termini generali proprio per il Paese che l’artigianato viva bene – ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti – Secondo le statistiche della Camera di Commercio, nel Lazio ci sono oltre 88mila imprese artigiane. Quindi una bella consistenza, ma negli ultimi cinque sono diminuite nella nostra regione di 8mila”.