Nella Casa di Comunità di Nozza di Vestone il primo ambulatorio chirurgico di prossimità.
Una sanità sempre più vicina ai cittadini
Dalla fine del mese di ottobre la Casa di Comunità di Nozza di Vestone ha accolto il primo ambulatorio chirurgico di prossimità dell’Asst del Garda, gestito dall’Unità Operativa di Chirurgia Generale dell’Ospedale Civile “La Memoria” di Gavardo.
Il progetto nella Casa di Comunità di Nozza di Vestone
Il progetto in questione nasce da un’idea del direttore della struttura complessa, dottor Ruben Carlo Balzarotti Canger, coordinatore del gruppo di lavoro che ha raccolto l’esigenza di mantenere un rapporto diretto con la popolazione locale. La Direzione Medica di Presidio e la Direzione Strategica hanno sostenuto e formalizzato il percorso, riconoscendone il valore.
Nel dettaglio
Ma in che cosa consiste il progetto? Nell’ambito dell’ambulatorio, che risulta attivo il mercoledì, vengono introdotte due disponibilità settimanali alle richieste dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelte tramite un canale riservato della Rete Regionale di Prenotazione (RRP) che assicura appuntamenti rapidi e mirati.
Finalità
La finalità perseguita è di particolare rilevanza: consente infatti ai pazienti di accedere facilmente alle prime visite di chirurgia generale con la garanzia di poter essere seguiti dai medici ospedalieri di riferimento senza dover uscire dal proprio territorio, rivolgersi a strutture più lontane o alla libera professione per mancanza di disponibilità.
Anche per teleascolti e telemonitoraggio
L’ambulatorio, nella sua fase iniziale, accoglie prime visite che verranno eventualmente definite in base alle reali esigenze del territorio. In prospettiva, gli slot potranno essere utilizzati anche per teleconsulti e programmi di telemonitoraggio, grazie alla nuova piattaforma regionale.