Al via il concorso per 35 nuovi cantonieri: la Città metropolitana potenzia la viabilità. Avviate le prove pratiche per 496 candidati: l’Ente rafforza la viabilità su 3mila km di strade. Suppo: «Assunzioni prioritarie, nel 2026 i cantonieri saranno 165».
Al via il concorso per 35 nuovi cantonieri: la Città metropolitana potenzia la viabilità
La Città metropolitana di Torino ha avviato ufficialmente le procedure per l’assunzione di 35 nuovi cantonieri, figure essenziali per garantire manutenzione e sicurezza lungo la vasta rete stradale dell’Ente.
Le prove concorsuali sono iniziate lunedì 1 dicembre e hanno coinvolto ben 496 candidati, segno dell’ampio interesse verso un ruolo che rappresenta un presidio fondamentale soprattutto nei territori più periferici.
Le prove a Grugliasco, due Commissioni al lavoro
Le prove pratiche si svolgono presso il Centro mezzi meccanici di Grugliasco, dove operano due Commissioni, entrambe presiedute dai dirigenti delle Direzioni Viabilità della Città metropolitana. La doppia commissione consente di procedere in parallelo, velocizzando lo svolgimento delle prove e garantendo tempi certi ai partecipanti.
Suppo: «Una scelta strategica per i piccoli Comuni»
Il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, spiegando come l’Amministrazione abbia voluto dare massima priorità a queste nuove assunzioni: «Abbiamo dato priorità a queste 35 assunzioni di cantonieri consapevoli come siamo della grande attesa dei piccoli Comuni nelle zone decentrate, dove la presenza dei cantonieri è da sempre ritenuta utilissima per la nostra viabilità che conta quasi 3mila km di strade. Il numero dei cantonieri negli ultimi tre anni è cresciuto: quello in atto è il secondo concorso bandito dalla nostra Amministrazione che ha fatto della viabilità una grande priorità. Nel 2026 il numero complessivo dei cantonieri salirà a 165».
Obiettivo 2026: 165 cantonieri
Con le nuove assunzioni, entro il 2026 la Città metropolitana prevede di arrivare a 165 cantonieri, garantendo così una presenza più capillare e una maggiore capacità di intervento sulle strade del territorio.