È stato inaugurato il monumento dedicato alla tragedia di Callami. Quel lontano primo dicembre 1951 è ancora vivo nella mente dei cittadini di Ceccano in provincia di Frosinone. Trovarono la morte cinque bambini a causa della deflagrazione di un ordigno bellico della seconda guerra mondiale inesploso (Giuseppe e Vincenzo Di Pofi rispettivamente di 12 e 10 anni, Francesca Cristofanilli di 11 anni, Giuseppe Ciotoli di 10 e Domenico Mastrogiacomo di soli 8 anni). L’esplosione all’uscita dell’allora scuola di via Callami, situata in contrada della Botte.
L’Italia possiede, ancora, 250.000 ordigni bellici inesplosi, e i bambini rappresentano un terzo delle vittime. È stato un momento importante di memoria collettiva e di riflessione per tutta la comunità. Presente anche l’associazione dei mutilati e vittime civili di guerra. E poi Papa Leone XIV ha donato un cuscinetto di fiori con lo stemma papale, sono venute dal Canada e dall’Irlanda due pronipoti di un bambino coinvolto nella tragedia. L’approfondimento su Teleregione canale 74.