Arcore (MB)

Oltre 500 fashion Barbie dolls in mostra per sostenere Caritas

Dal 6 dicembre al 18 gennaio Villa Borromeo di Arcore ospiterà un evento unico nel suo genere: una mostra con oltre 500 Barbie Fashion Dolls. Un viaggio attraverso costumi, culture, storie e identità femminili raccontate attraverso l’arte.

Oltre 500 fashion Barbie dolls in mostra per sostenere Caritas

Arcore è pronta a mettere in mostra  “Le Donne – 500 Fashion Barbie Dolls”. Il progetto, che strizza l’occhio alla solidarietà (il ricavato delle offerte libere verrà interamente destinato alla Caritas della Comunità pastorale Sant’Apollinare di Arcore) rappresenta il cuore del progetto culturale “Arcore è Lei – Mese della Donna”.

Si tratta di un evento promosso dal Comune di Arcore in collaborazione con la Comunità Pastorale – Caritas di Arcore e con la direzione artistica di Valentino Damiano Donghi.

Un’esposizione realizzata per raccontare la femminilità

L’esposizione è pensata per raccontare la femminilità contemporanea attraverso cinquecento Barbie allestite in abiti, scenografie e ruoli che mostrano quanto siano vaste e sfumate le identità e le storie delle donne oggi.
Il tutto in un contesto raffinato come Villa Borromeo d’Adda, che dal 5 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026 è pronta a trasformarsi in uno spazio dedicato alla creatività, alla memoria e alla sensibilizzazione. L’ingresso è libero e i visitatori possono lasciare una donazione volontaria a favore della Caritas di Arcore, anche tramite TrustMeUp, così l’arte diventa solidarietà concreta.

L’impegno della città contro ogni forma di violenza sulle donne

“Arcore conferma il suo impegno contro ogni forma di violenza sulle donne con il progetto “Arcore è Lei – Mese della Donna”, un percorso lungo un mese che mette al centro consapevolezza, cultura, partecipazione e memoria – ha spiegato il sindaco Maurizio Bono –  La ricorrenza del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, diventa così il punto di partenza di una serie articolata di iniziative destinate a coinvolgere l’intera comunità: famiglie, scuole, associazioni, realtà culturali e mondo del lavoro. Un modo per dire con chiarezza “mai più violenza” e, allo stesso tempo, riconoscere e valorizzare il ruolo, la libertà, la forza e i talenti delle donne oggi”.

Attraverso abiti, scenografie e professioni, le faschion Barbie dolls raccontano la pluralità delle figure femminili nella storia, nelle culture e nella società contemporanea. Un percorso che invita a riflettere, sognare ed emozionarsi, mostrando come le donne siano protagoniste in ogni ambito: lavoro, arte, scienza, sport, cura, professioni e vita quotidiana. Le prenotazioni per le visite guidate saranno gestite tramite la piattaforma Trustmeup, (accedendo tramite il qrcode presente sul manifesto) trasformando un’esperienza culturale in un gesto concreto di solidarietà.

Orari, accessi e modalità di visita

La mostra 500 Barbie Arcore è organizzata con visite guidate per garantire un’esperienza ordinata e coinvolgente. Ogni visita prevede un massimo di cinquanta persone, con precedenza riservata a chi prenota tramite la piattaforma TrustMeUp. Dieci posti restano sempre disponibili per chi arriva senza prenotazione (potete inquadrare il qrcode sul volantino).
I turni sono suddivisi in due fasce la mattina e tre il pomeriggio, con orari pensati per accogliere sia residenti sia visitatori esterni. È inoltre possibile richiedere visite aggiuntive per scuole, gruppi e associazioni grazie alla collaborazione con il direttore artistico.

Ecco gli orari delle visite:

Mattina
10:00–11:00
11:15–12:15

Pomeriggio
14:00–15:00
15:15–16:15
16:30–17:30

Gli appuntamenti del Mese della Donna

Accanto alla mostra, il calendario di “Arcore è Lei” ha proposto e continua a proporre eventi che intrecciano linguaggi diversi – arte, teatro, musica e approfondimento giuridico – per stimolare consapevolezza e sensibilità sul tema della violenza di genere. Giovedì 4 dicembre, nell’Aula Magna Istituto Stoppani di Arcore, alle 20.30 ci sarà il convegno “il soccorso alle vittime di violenza di genere” confronto e discussione con gli esperti in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Statale “Via Monginevro” e gli Avvocati di Monza (associazione Ius et Vis), dedicato agli strumenti di tutela e prevenzione, alla rete istituzionale e ai servizi a sostegno delle donne vittime di violenza.

“Si tratta di un momento per dire con forza che non si è mai sole – ha continuato il sindaco – Come Amministrazione comunale, crediamo che la lotta alla violenza sulle donne non sia una questione privata ma un tema che riguarda l’intera comunità. Invitiamo cittadine, cittadini, associazioni, scuole e realtà produttive a partecipare agli appuntamenti del Mese della Donna, per costruire insieme una città sempre più attenta, consapevole e rispettosa della dignità di tutte le donne”.