Torino (TO)

Terminate a Torino le riprese di “Sotto a chi tocca”, il film diretto da Giorgio Pasotti

«Torino città di cultura e di bellezza e Film Commission attivissima. Devo ringraziare tutti anche se dopo quattro settimane non vedono l’ora di cacciarmi!» - ha scherzato Papaleo.

Terminate a Torino le riprese di “Sotto a chi tocca”, il film diretto da Giorgio Pasotti

Sono terminate a Torino le riprese del film «Sotto a chi tocca» diretto da Giorgio Pasotti, adattamento cinematografico della commedia teatrale «Il metodo Grönholm» di Jordi Galceran.

“Sotto a chi tocca” terminate le riprese a Torino del film di Pasotti

Una commedia brillante che vede nel cast, oltre allo stesso Pasotti, anche Rocco Papaleo, Giovanna Mezzogiorno, Stefano Fresi, Giacomo Giorgio, Claudia Tosoni e Linda Messerklinger.
In una Torino contemporanea e impersonale, sei candidati si presentano per un colloquio di lavoro in una prestigiosa e misteriosa multinazionale. I protagonisti sono Fernando, Carlo, Daniela, Enrico, Giulio e Franca, ognuno con competenze, ambizioni e personalità diverse. Appena riuniti in una stanza d’albergo di lusso, i selezionatori scompaiono, lasciando i candidati soli con una serie di istruzioni inquietanti. Viene spiegato loro che il colloquio seguirà il “Metodo Grönholm”, un processo selettivo spietato e surreale. La regola fondamentale è semplice e crudele: chiunque decida di abbandonare la stanza verrà automaticamente eliminato.  Il film è prodotto da Wonder Film e Wonder Project, in coproduzione con Cinefonie, Lime film, Officina della Comunicazione, Stefano Francioni Produzioni, in collaborazione con Rai Cinema e realizzato con il contributo del PR Fesr Piemonte 2021-2027 – bando “Piemonte Film TV Fund”, unitamente al sostegno di Film Commission Torino Piemonte.

«Quattro settimane volate – ha commentato Pasotti- perché siamo stati bene e ben accolti, fortunato anche rispetto al meteo e al clima»;

«Torino città di cultura e di bellezza e Film Commission attivissima. Devo ringraziare tutti anche se dopo quattro settimane non vedono l’ora di cacciarmi!» – ha scherzato Papaleo.

«Siamo convinti che sostenere queste opere significhi generare lavoro, attrarre nuove energie creative e rafforzare il posizionamento del Piemonte come terra di produzione cinematografica di qualità. Il cinema ha la forza di unire le persone e di accendere lo sguardo su storie che parlano anche di noi – ha dichiarato in conferenza l’assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Marina Chiarelli – Accogliere “Sotto a chi tocca” è un orgoglio: è il segno di una comunità che riconosce nella cultura un motore umano e sociale, oltre che artistico ed economico. Ringrazio Giorgio Pasotti e tutta la produzione per aver scelto il nostro territorio».

Gli International cinema & audiovisual business days

In tema cinema, di recente, un importante momento di confronto e di scambio è stato l’International cinema & audiovisual business days, l’evento che ha messo in connessione il meglio dell’industria audiovisiva piemontese con produttori e operatori internazionali, organizzato da Ceipiemonte nell’ambito del Progetto Integrato di Filiera “ICT” della Regione Piemonte Sono stati 210 gli incontri B2B che si sono svolti a Torino tra 14 società piemontesi del comparto cinema e audiovisivo e 15 importanti operatori internazionali, tra produttori e finanziatori, provenienti da Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Irlanda, Germania e Polonia.

«Negli ultimi anni la Regione ha sostenuto con convinzione la crescita dell’intera filiera, accompagnando le imprese nelle fasi di produzione, post-produzione e internazionalizzazione, e investendo anche sull’ammodernamento delle sale cinematografiche – ha spiegato il presidente della Regione, Alberto Cirio – Nel triennio 2023-2025 sono stati attivati oltre 21 milioni di euro per sostenere produzioni, strutture e circuiti cinematografici, con l’obiettivo di attrarre investimenti, consolidare le professionalità presenti sul territorio e generare un indotto stabile e qualificato; un impegno che conferma il Piemonte tra le realtà italiane più dinamiche nell’ambito dell’audiovisivo, capace di competere su scala europea e globale. Dietro ogni film, ogni serie, ogni produzione che nasce in Piemonte, c’è un sistema fatto di competenze, infrastrutture e persone che lavorano insieme per raccontare il territorio e renderlo competitivo sui mercati globali. Con Ceipiemonte e Film Commission Torino Piemonte stiamo costruendo un modello di internazionalizzazione che non si limita a esportare progetti, ma punta a creare relazioni stabili, coproduzioni, reti creative e industriali».