Sanremo (IM)

Giudice dissequestra 350 kg di “marijuana”, era legale. Esulta l’imprenditore di Sanremo arrestato tre settimane fa

Carlo Leone: "Il tribunale di Imperia mi ha dato ragione". Analisi a lui favorevoli su 40 campioni di cannabis sequestrata

Giudice dissequestra 350 kg di “marijuana”, era legale. Esulta l’imprenditore di Sanremo arrestato tre settimane fa

In seguito a un blitz dei Carabinieri nel suo terreno e nell’attiguo laboratorio, ove produceva e confezionava marijuana (o più propriamente canapa) nei limiti di legge, l’imprenditore agricolo sanremese Carlo Leone, 53 anni, lo scorso 4 novembre fu addirittura arrestato con l’accusa di produzione, detenzione e traffico di sostanze stupefacenti. Furono sequestrati – nel campo a ridosso della frazione di Coldirodi – circa 350 chili di cannabis di varie tipologie, il giudice convalidò il fermo, revocando tuttavia la misura cautelare. Oggi, a seguito di un ricorso da parte del suo legale e all’esito delle analisi di laboratorio, l’intero raccolto di marijuana è stato dissequestrato dai  giuidici del Tribunale di Imperia.

L’annuncio dell’imprenditore: “Il tribunale mi ha dato ragione”

“Dopo gli articoloni, questa mattina il tribunale di Imperia mi ha dato ragione, Canapa dissequestrata – le parole di Carlo Leone – da tempo impegnato nella produzione e commercializzazione della cannabis legale – Grazie a tutti per i messaggi di solidarietà. Ma grazie soprattutto al mio avvocato Lorenzo Simonetti”.

A far pendere la bilancia della giutizia dalla parte di Leone sarebbero stati i risultati delle analisi su 40 campioni di marijuana, tutti al di sotto del contenuto di Thc previsto dalla legge.

Il blitz dei carabinieri lo scorso 4 novembre tra Sanremo e Ospedaletti

Il 4 novembre i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bordighera, durante un servizio di controllo nell’entroterra tra Sanremo e Ospedaletti, si  insospettirono – si disse allora – per un intenso odore di marijuana proveniente da una serra. Entrati nella struttura, identificarono gli occupanti e il proprietario, l’imprenditore agricolo Carlo Leone.

“Sul posto è stato richiesto anche l’intervento dei Carabinieri Forestali di Sanremo – scrissero i carabinieri all’epoca in una nota stampa – che hanno collaborato agli accertamenti sulla documentazione relativa alla coltivazione della canapa e sul prodotto già lavorato e conservato. Le verifiche hanno permesso di appurare che nella serra erano state coltivate più varietà di canapa rispetto a quelle autorizzate e che le infiorescenze venivano lavorate direttamente in loco: essiccate con appositi sistemi di ventilazione e poi stoccate in numerosi contenitori.  All’interno della struttura i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato circa 350 chilogrammi di infiorescenze di marijuana, già pronte per l’utilizzo. L’imprenditore, di nazionalità italiana, è stato arrestato con l’accusa di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti e posto agli arresti domiciliari in attesa della convalida”. Che come detto avvenne l’indomani. Ora questa nuova provincia sembra scagionare totalmente l’imprenditore dalle accuse nei suoi confronti.

Nella foto l’imprenditore Carlo Leone e il blitz dello scorso 4 novembre nella sua azienda agricola