Mazzano (BS)

Scambia i carabinieri per truffatori e spara un colpo di fucile: caos a Mazzano

Protagonista un anziano, che ha compreso l'errore solo dopo aver notato lo schieramento di forze fuori dall'abitazione

Scambia i carabinieri per truffatori e spara un colpo di fucile: caos a Mazzano

Sembrava il set di un film d’azione, invece i carabinieri schierati fuori da una villetta di Mazzano erano reali e pronti a intervenire. Una vera e propria mobilitazione per un’operazione ad alto rischio, nata però da un “semplice” equivoco: tutto per via di un fucile e di un colpo sparato in aria da un anziano che voleva spaventare dei presunti truffatori, presentatisi alla sua porta nella serata di ieri, giovedì 20 novembre, fingendosi carabinieri. Che però erano veri.

Scambia i carabinieri per truffatori e spara un colpo di fucile: caos a Mazzano

Si trattava dei militari della stazione locale, intervenuti dopo che l’ex nuora dell’uomo — classe 1936, italiano e incensurato — nel pomeriggio si era presentata in una caserma vicina per denunciare le presunte minacce che il padre del suo ex compagno le avrebbe rivolto qualche giorno prima, imbracciando l’arma, regolarmente detenuta. Ricevuta la querela, i carabinieri di Mazzano hanno verificato il porto d’armi e si sono recati all’abitazione dell’anziano per procedere al ritiro cautelare del fucile. Ma una volta suonato il campanello, è scoppiato il caos.

Convinto che si trattasse di impostori (così almeno ha dichiarato alle Forze dell’ordine), l’uomo è uscito di casa imbracciando l’arma, ha esploso un colpo in aria per spaventarli ed è poi rientrato, pensando di aver risolto la situazione con un metodo assai discutibile e poco giustificabile.

La denuncia

Di fronte a un colpo di fucile e a un uomo armato “barricato” in casa, ai carabinieri non è rimasto altro da fare che chiamare i rinforzi. In pochi minuti sono arrivati decine di militari: colleghi della Compagnia, la squadra di primo intervento da Brescia equipaggiata per situazioni ad alto rischio e persino un negoziatore. Una mobilitazione imponente, proporzionata alla potenziale pericolosità della situazione.

Ma quando l’anziano ha visto lo schieramento di forze, ha capito l’errore. Dopo essersi messo in contatto con i carabinieri, è uscito disarmato per spiegare l’equivoco. Nel quartiere è tornata la calma: l’arma è stata sequestrata e l’uomo è stato denunciato per il colpo esploso.