Proseguono le rilevazioni mensili della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati del Sistema Informativo Excelsior, con un focus sulle caratteristiche delle assunzioni previste dalle imprese imperiesi. Per novembre 2025 sono 1.220 le entrate complessive programmate in provincia di Imperia. A livello regionale, in Liguria le previsioni occupazionali del mese si attestano su 10.000 unità, mentre sul piano nazionale le imprese ricercano circa 443.000 lavoratori. Nel trimestre novembre 2025 – gennaio 2026, nell’Imperiese sono attese complessivamente 3.900 assunzioni.
Tipologia dei contratti e caratteristiche delle imprese
Nel dettaglio del mese di novembre, il 21% delle entrate previste sarà stabile (contratti a tempo indeterminato o apprendistato), mentre il 79% sarà a termine. Le assunzioni si concentreranno soprattutto:
per il 66% nel settore dei servizi,
per il 75% nelle imprese con meno di 50 dipendenti,
per l’11% in profili qualificati come dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore rispetto alla media nazionale (17%).
Difficoltà di reperimento e profili richiesti
Le imprese imperiesi segnalano difficoltà di reperimento in 54 casi su 100, confermando un mismatch tra domanda e offerta di lavoro.
Una quota pari al 27% delle entrate sarà destinata a giovani under 30, mentre il 32% riguarderà personale immigrato.
Il 7% dei posti sarà rivolto a candidati laureati. Le tre figure professionali più richieste concentreranno da sole il 39% delle entrate complessive.
Nel 64% dei casi sarà necessaria esperienza specifica o nello stesso settore. Le imprese che prevedono di assumere rappresentano il 16% del totale.
I settori che assumono di più
Sempre nel mese di novembre, le entrate previste nei principali comparti economici della provincia di Imperia sono:
Servizi di alloggio, ristorazione e turistici: 290 ingressi
Commercio: 220
Costruzioni: 170
Servizi alle persone: 150
Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone: 60
L’indagine
L’analisi Excelsior è realizzata da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e rappresenta una delle principali fonti informative sulle dinamiche del mercato del lavoro in Italia.