Lecco (LC)

“Voi siete parte della nostra città”: il Comune di Lecco consegna le cittadinanze civiche a oltre sessanta bambini

Il sindaco: "Non c’è distinzione tra un bambino e un altro, vorremmo fosse così in ogni parte del mondo"

“Voi siete parte della nostra città”: il Comune di Lecco consegna le cittadinanze civiche a oltre sessanta bambini

“Voi siete a tutti gli effetti parte della nostra città: non c’è distinzione tra un bambino e un altro, vorremmo fosse così in ogni parte del mondo”: con queste parole, pronunciate dal sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, si è svolta stasera, giovedì 20 novembre 2025, al centro civico Pertini di Germanedo, la consegna degli attestati di cittadinanza civica ad oltre sessanta bambini nati in Italia e residenti a Lecco, che non sono in possesso della cittadinanza italiana. Un gesto puramente simbolico, promosso in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che testimonia la volontà del Comune di Lecco di riconoscere il minore come parte integrante della comunità.

“Voi siete parte della nostra città”: il Comune di Lecco consegna le cittadinanze civiche a oltre sessanta bambini

“Per noi siete la cosa più importante – ha proseguito il primo cittadino, rivolgendosi ai piccoli ospiti presenti in sala – per voi costruiamo le scuole e gli asili: crediamo nei vostri talenti e crediamo che la diversità sia un elemento di ricchezza. Per questo oggi siamo qui; per darvi questo riconoscimento simbolico: con questo diplomino di cittadinanza civica, il sindaco e la comunità di Lecco dicono che tutti voi siete a pieno titolo parte della nostra città. Stiamo lavorando come comune per aiutarvi, ma come prima cosa stiamo investendo su di voi, sui bambini. Siamo una grande famiglia variopinta, accomunata dall’amore per la nostra città”.

Il sindaco Mauro Gattinoni

“Sono onorata per aver potuto donare questo riconoscimento e anche per la grande partecipazione di questa sera – ha aggiunto l’assessore alle Politiche giovanili e alla Famiglia Stefania Valsecchi – un grazie ai genitori che hanno riconosciuto l’importanza di questo nostro gesto: la loro presenza ci rende felici”.

Mario Stojanovic