Verbania (VB)

Fdi: “Con il nuovo ospedale del Vco il Piemonte guarda avanti: serietà, programmazione e pari dignità per tutti i territori”

"Non si tratta di un passo indietro"

Fdi: “Con il nuovo ospedale del Vco il Piemonte guarda avanti: serietà, programmazione e pari dignità per tutti i territori”

“Il voto in Consiglio regionale segna un passaggio fondamentale per il futuro della sanità del Verbano Cusio Ossola – dichiarano Gianluca Godio e Daniela Cameroni, consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, a margine dell’approvazione della delibera per la riqualificazione della rete ospedaliera dell’Azienda sanitaria locale del VCO. – Con la sospensione della delibera del 2023 e l’avvio di un percorso di studio e confronto con il territorio, la Giunta Cirio e l’assessore Riboldi hanno scelto la via della serietà e della responsabilità, nel pieno rispetto delle indicazioni del Ministero della Salute”.

Comunicato stampa

“Non si tratta di un passo indietro – prosegue Godio – ma di un atto di chiarezza e programmazione: garantiamo ai cittadini una struttura moderna, efficiente, logisticamente funzionale e attrattiva per medici e professionisti. Il nuovo ospedale sarà un presidio all’altezza dei tempi, energeticamente sostenibile e in grado di offrire ai pazienti i migliori standard di cura. I 200 milioni di euro investiti nella legislatura passata serviranno parzialmente per ristrutturare i presidi esistenti e il resto per co-finanziare la costruzione del nuovo nosocomio”.

Il gruppo di Fratelli d’Italia sottolinea inoltre come la scelta di realizzare un nuovo presidio rappresenti un cambio di passo dopo decenni di immobilismo.

“Oggi, grazie alla determinazione del presidente Cirio, della maggioranza di centrodestra e dell’assessore Riboldi, il Verbano Cusio Ossola potrà finalmente uscire da una condizione di svantaggio e avere pari dignità rispetto alle altre province piemontesi – aggiunge Cameroni. – Con un ospedale nuovo, con un vero DEA di primo livello, tecnologie moderne, percorsi chirurgici e medici integrati, un legame universitario e spazi adeguati per lavorare e fare ricerca, il territorio sarà competitivo sulla qualità professionale, se non sul piano salariale, nei confronti della vicina Svizzera”.

“Fratelli d’Italia sostiene con convinzione questa scelta – concludono Godio e Cameroni – perché significa guardare avanti, investire nella sanità pubblica e costruire un Piemonte più giusto, dove ogni cittadino, dal capoluogo alle valli più periferiche, possa contare su strutture moderne, sicure e di qualità. È questa la differenza tra chi parla e chi lavora per dare risposte reali ai territori”.