Il 14enne Paolo Mendico è morto per asfissia. Lo confermano anche gli accertamenti disposti dalla Procura di Cassino che indaga sul caso. Il ragazzino si sarebbe impiccato all’interno della sua stanza, accanto al letto. Le indagini dei Carabinieri vanno avanti e per ora, la Procura, ipotizza il reato di istigazione al suicidio. Anche nelle ultime settimana i militari dell’Arma di Formia hanno ascoltato numerose persone, sopratutti adulti, che conoscevano il ragazzino.
Indagati quattro minori
La Procura per i minori di Roma ha indagato quattro ragazzini, tutti compagni di classe di Paolo. L’Ufficio scolastico regionale, ha avviato invece la procedura del provvedimento disciplinare su quattro docenti dopo la relazione del Ministero che aveva effettuato le ispezioni.
Le accuse della famiglia alla scuola
I genitori di Paolo continuano a ripetere che avevano segnalato i casi di bullismo agli insegnanti dell’Istituto «Pacinotti», la scuola invece afferma che non ci furono richieste di aiuto. Dalle indagini, invece, risulta che il ragazzo si era rivolto allo sportello di supporto psicologico e che ebbe dei colloqui nei quali non sarebbero emersi atti di bullismo.