La Premier Giorgia Meloni arriverà a Padova nella giornata di martedì 18 novembre 2025, per supportare il candidato alla Presidenza della Regione Veneto, Alberto Stefani. Per quanto riguardo il suo principale avversario, Giovanni Manildo, domani sarà a Mestre con Elly Schlein.
Giorgia Meloni sul palco del Gran Teatro Geox
L’appuntamento è previsto per le 18 al Gran Teatro Geox e vedrà la partecipazione di: Matteo Salvini, vicepremier e Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture; il Presidente della Regione uscente, Luca Zaia; Antonio Tajani, vicepremier e Ministro degli Esteri; Antonio De Poli, segretario nazionale di Unione di Centro; Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati.
Di fatto, tutti i partiti di centrodestra si riuniranno per supportare Stefani mentre l’elezioni regionali si avvicinano. In particolare, manca meno di una settimana alla votazione, che si terrà tra domenica 23 e lunedì 24 novembre, ma già da dalla mezzanotte di sabato bisognerà osservare il silenzio elettorale.
L’ultima volta che il Gran Teatro Geox aveva accolto Stefani sul palco, però, non c’erano gli altri partiti, ma solo la Lega. Tuttavia, oggi sarà diverso visto che, il 15 ottobre erano in pieno conflitto su chi dovesse guidare il Veneto.
Ultima settimana per le Regionali 2025
Mentre sta per scadere il tempo per la propaganda, anche il centrosinistra e il rispettivo candidato alla Presidenza della Regione, Giovanni Manildo, si preparano per uno degli ultimi comizi. In particolare, Elly Schlein, segretaria nazionale del Partito Democratico, si troverà domani in piazzetta Coin a Mestre.
Nel frattempo, anche la Lega continua con la sua campagna elettorale. Infatti, il Presidente Zaia, oltre a essere capolista in tutte le province, ha pubblicato su suoi social diversi video generati con l’IA.
Inoltre, nella mattinata di oggi, martedì 18 novembre 2025, Zaia ha firmato, assieme al ministro Calderoli, la pre-intesa su quattro materie dell’autonomia differenziata: protezione civile, professioni, previdenza complementare e integrativa, coordinamento di finanza pubblica alla sanità.

In particolare, tutto ciò potrebbe avvantaggiare di molti il candidato del centrodestra, che era già il favorito secondo i sondaggi dell’Osservatorio del Gazzettino.