Settimo Torinese (TO)

Settimo Torinese: festa a sorpresa per i 97 anni di Ubaldo Ballarini, la “staffetta Fulmine”

In sala consiliare la consegna di una targa e l’annuncio: sarà nominato presidente onorario dell’Anpi

Settimo Torinese: festa a sorpresa per i 97 anni di Ubaldo Ballarini, la “staffetta Fulmine”

Una festa semplice, sentita e fortemente simbolica quella che si è svolta lunedì 17 novembre 2025 nel pomeriggio nella sala consiliare di Settimo Torinese per celebrare i 97 anni di Ubaldo Ballarini, nome di battaglia Fulmine, staffetta partigiana della divisione Fumagalli.

Settimo Torinese: festa a sorpresa per i 97 anni di Ubaldo Ballarini

 

Ad accoglierlo c’erano una parte dell’Amministrazione comunale, diversi consiglieri di maggioranza, il figlio Sergio, e rappresentanti delle associazioni del territorio, in primis l’Anpi, che Ballarini ha guidato per anni.

La targa e e l’annuncio: sarà presidente onorario Anpi

Durante il pomeriggio, a Ballarini è stata consegnata una targa commemorativa, un riconoscimento «per il suo impegno a difesa della libertà e della democrazia». Un gesto che ha voluto sottolineare l’importanza della sua testimonianza, ancora oggi punto di riferimento per la comunità.

Il presidente dell’Anpi locale Silvio Bertotto ha colto l’occasione per annunciare che nel prossimo direttivo Ballarini sarà nominato presidente onorario dell’associazione, un titolo che ne riconosce la lunga dedizione e il ruolo fondamentale nella memoria antifascista del territorio.

Il messaggio contro la guerra

Come raccontato da Desirèe Di Monte sulle pagine de La Nuova Periferia, Ballarini – visibilmente emozionato – ha voluto trasformare il momento in una piccola lezione civica, con un monito contro ogni conflitto:

«Tre cose sono inutili nel mondo: abbattere le noci, perché quando sono mature cadono da sole; togliere la neve perché si scioglie in primavera; e ammazzare le persone, perché quando è il loro momento muoiono da sole».

Un messaggio di pace proveniente da chi ha vissuto in prima persona gli anni più duri della storia repubblicana.

La storia di “Fulmine”, staffetta partigiana a 16 anni

Ubaldo Ballarini aveva appena 16 anni quando, con il permesso del padre, decise di unirsi alla Resistenza. Entrò nella divisione Fumagalli nel gennaio 1945, assumendo il ruolo di staffetta: accompagnava i partigiani lungo sentieri sicuri, trasportava messaggi, monitorava gli spostamenti.

Non combatté direttamente, ma porta dentro di sé ricordi indelebili: rientri da missioni in cui i compagni tornavano «in numero minore rispetto alla partenza».

Una memoria che, oggi, a 97 anni, continua a “scortare” le nuove generazioni: Fulmine è ancora una staffetta, metaforicamente, custode e trasmettitore di valori che restano fondamentali per la storia dell’Italia repubblicana.