L’ondata di maltempo che da giorni sta flagellando il nord Italia si sposta verso il centro-sud, mentre in Friuli Venezia Giulia si contano i danni di una delle situazioni più gravi degli ultimi anni.
A Gorizia e nei comuni circostanti si stanno ancora riprendendo dopo che una frana di fango ha travolto tre abitazioni a Brazzano di Cormons, provocando due vittime e un ferito.
Maltempo verso sud, a Gorizia due morti
Nel piccolo centro del Goriziano sono caduti in poche ore oltre 200 millimetri di pioggia, un carico d’acqua sufficiente a saturare il terreno e provocare lo smottamento che ha colpito tre case.

Tra le vittime c’è il 32enne tedesco Quirin Kuhnert che poco prima del crollo ha documentato in un video dal balcone gli effetti dell’esondazione in corso. Il suo corpo è stato ritrovato dai vigili del fuoco tra le macerie della casa sommersa dal fango.
Prima di morire, ha cercato di salvare un’anziana che purtroppo è stata ritrovata senza vita dopo ore di ricerche. Si chiamava Guerrina Skocaj e aveva 83 anni. Una terza persona è stata tratta in salvo dai soccorritori che hanno monitorato la zona con 250 operatori impegnati e oltre 300 interventi portati a termine.
Disagi anche in Liguria
L’esondazione del fiume Torre ha costretto centinaia di residenti ad abbandonare le proprie abitazioni, molti rifugiandosi persino sui tetti in attesa dei soccorsi e la Regione Friuli Venezia Giulia ha dichiarato lo stato di emergenza.
Ma il maltempo ha colpito anche la Liguria con un’intensa perturbazione che ha interessato soprattutto il Ponente genovese, tra Voltri e Sampierdarena. Le piogge torrenziali hanno causato l’esondazione del rio Fegino e l’allagamento di strade e sottopassi. A Genova, una via è addirittura crollata.
La strada crollata per il maltempo:
Una violenta tromba d’aria ha invece sradicato alberi, ribaltato furgoni e spazzato via alcuni container del “Nuovo Borgo Terminal”, trascinati fino alla fascia di rispetto di Prà. Danni ingenti anche alle infrastrutture e al traffico.
Nubifragi e frane in Toscana
Momenti di difficoltà anche in Toscana dove un nubifragio ha colpito Massa, facendo cadere 73 millimetri di pioggia in un’ora. Strade trasformate in fiumi, auto impraticabili, famiglie isolate.
Situazioni critiche anche a Lucca, dove i torrenti Contesora e Freddana hanno raggiunto il primo livello di guardia, e nel comune di Pietrasanta, dove una frana ha invaso una via senza causare feriti. A Fucecchio, una raffica di vento ha strappato parte della guaina dal tetto di una scuola, colpendo lievemente un bambino.
Ora l’attenzione si sposta sulle regioni centro-meridionali. La perturbazione di origine atlantica, che ha colpito il nord e parte della Toscana, sta scivolando verso sud portando rovesci, temporali e un generale calo termico.

Oggi piogge su Lazio, Molise e Campania
Per la giornata di oggi, martedì 18 novembre 2025, sono previsti rovesci intensi soprattutto tra basso Lazio, Molise e i settori tirrenici meridionali.
Rimane l’allerta arancione su parte del Friuli Venezia Giulia mentre è stata diramata l’allerta gialla su su Calabria, Molise, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Puglia, Campania, Basilicata e Sicilia.
Anche la Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. In queste e nelle prossime ore, i temporali interesseranno Lazio meridionale, Molise, Campania e in seguito Basilicata e Calabria.
Le previsioni meteo dei prossimi giorni
Il peggioramento non sarà temporaneo. Secondo quanto stabilito dalle previsioni, le prossime 72 ore porteranno un ulteriore calo delle temperature e un nuovo impulso di aria artica.
Martedì 18 novembre
- Nord: Bora e Grecale, qualche pioggia in Emilia Romagna, cielo sereno altrove. Più freddo
- Centro: Piogge soprattutto sulle regioni adriatiche. Calo termico e mari mossi
- Sud: Cielo molto nuvoloso, precipitazioni diffuse anche moderate
Mercoledì 19 novembre
- Nord: Tempo asciutto ma nuvoloso, temperature ancora in diminuzione
- Centro: Piogge irregolari su Lazio meridionale e Toscana settentrionale in serata
- Sud: Precipitazioni sui settori tirrenici e ionici
Giovedì 20 novembre
- Nord: Instabilità sulle aree montuose centro-orientali, con nevicate anche sotto i 1000 metri
- Centro: Peggioramento su Lazio, Umbria e Marche; variabile altrove
- Sud: Nuovo peggioramento in arrivo dalla Sardegna verso Campania e Sicilia occidentale.