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Trionfo Sinner: Alcaraz battuto, le Finals sono sue

Secondo successo consecutivo per il campione italiano a Torino: Alcaraz si arrende 7-6, 7-5

Trionfo Sinner: Alcaraz battuto, le Finals sono sue

Jannik Sinner conquista per il secondo anno consecutivo le ATP Finals di Torino, superando Carlos Alcaraz in finale in due set con il punteggio di 7-6, 7-5.

 

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Nei primi tre giochi chi risponde strappa appena un punto. Sul 2-2 arrivano le prime scosse: Sinner sbaglia due dritti avanti 30-0, poi commette un doppio fallo e si arriva ai vantaggi. In tribuna qualcuno accusa un malore e la partita si ferma per una decina di minuti per permettere i soccorsi. Alla ripresa, l’azzurro piazza una volée e un ace. Anche nel turno di servizio dello spagnolo si va ai vantaggi, ma Alcaraz chiude grazie a un rovescio lungo linea che spezza lo scambio.
La sensazione è che, negli scambi da fondo, sulla superficie rapida montata su pannelli in legno che rendono il rimbalzo basso, siano i colpi di Sinner a fare più male. Ogni volta che Alcaraz prova a cambiare ritmo col back, l’italiano lo punisce con un rovescio lungo linea. Entrambi però sfruttano bene il servizio nei momenti chiave e il punteggio resta in equilibrio. Sul 5-4, Alcaraz chiede un medical timeout per farsi trattare la coscia destra, poi si arriva fino al 6-5. Sinner va a servire: lo spagnolo costruisce un set point con due variazioni (il primo drop-shot del match e un attacco a rete). Qui emerge il sangue freddo dell’altoatesino: con la seconda a 187 km/h cancella la palla del set, poi chiude con la combinazione servizio-dritto e una prima vincente. Si arriva al tie-break, con distanze minime: 36 punti vinti da Alcaraz, 35 da Sinner. Jannik risponde meglio e vola 4-2; sbaglia una palla corta, ma recupera subito il mini-break e manda il pubblico in delirio con un lob in passante. Il primo set è suo (7-4 al tie-break, il 16° vinto su 19 disputati nel 2025).
Alcaraz rientra in campo fasciato alla coscia e sorprende Sinner strappandogli il servizio. Le percentuali di prime dell’italiano calano attorno al 50% e lo spagnolo sale 3-1. Sul 3-2, dopo un’ora e 42 minuti, Sinner si procura la prima palla break della partita: la concretizza con una smorzata perfetta e torna in parità. L’azzurro rischia di nuovo sul proprio turno di battuta, ma Alcaraz sbaglia l’attacco di dritto e non sfrutta la chance del contro-break.
La sfida torna serratissima. Il beniamino di casa si porta a casa uno scambio da 24 colpi e, con il gesto del dito all’orecchio, incita i tifosi. Dopo quattro turni di servizio senza scossoni, si arriva al 6-5 Sinner. Un rovescio lungolinea gli vale il 6-6 annullato, poi un passante gli regala il match point: scambio intenso, Carlos rompe la diagonale sbagliando il rovescio e consegna il titolo al rivale.
A Torino è il delirio per Jannik Sinner, campione nel torneo di chiusura della stagione, “maestro dei maestri”.