Paratico (BS)

Assegnata a Paratico la Borsa di studio intitolata a Giovanni Besenzoni

Primo premio a “Dune”, lavoro firmato dalla studentessa Arianna Agogeri

Assegnata a Paratico la Borsa di studio intitolata a Giovanni Besenzoni

Per il terzo anno consecutivo è stata assegnata la borsa di studio intitolata a Giovanni Besenzoni al miglior progetto presentato dagli studenti di Industrial & Research Design dell’Accademia di Belle Arti LABA Brescia. La cerimonia di premiazione si è svolta nella sede dell’omonima azienda a Paratico. Primo premio a “Dune”, lavoro firmato dalla studentessa Arianna Agogeri.

Assegnata a Paratico la borsa di studio intitolata a Giovanni besenzoni

Istituita nel 2023 per celebrare i 55 anni di Besenzoni in collaborazione con l’Accademia LABA e coordinata dal professor Filippo Rossi, la borsa di studio nasce per valorizzare i giovani designer e sostenere l’innovazione artistica, stimolando nuove idee e progetti che uniscano creatività e progresso tecnologico. “L’innovazione è guardare al futuro, tenendo per mano il passato” era una frase molto cara a Giovanni Besenzoni, fondatore dell’azienda e fonte di ispirazione di questo premio. I sette progetti finalisti hanno colpito la giuria per la freschezza delle idee e la cura nella realizzazione, sia nelle presentazioni che nei modelli 3D.  La scelta del vincitore non è stata affatto facile. Per la maggior parte dei partecipanti si trattava del primo approccio al settore nautico e questo ha resto le loro proposte ancora più apprezzabili per l’originalità e la libertà creativa non influenzata da esperienze pregresse. “Viviamo un momento in cui l’intelligenza artificiale riesce sempre più spesso a sostituire attività umane, ma c’è qualcosa che nessuna tecnologia potrà mai replicare: la passione autentica e l’entusiasmo con cui questi ragazzi hanno affrontato il lavoro. Ed è proprio questo entusiasmo che abbiamo ritrovato in tutti i progetti e che dobbiamo continuare a coltivare”, ha sottolineato Filippo Rossi.

Vince il progetto “Dune”

Vincitore del premio, giunto alla terza edizione, è stato il progetto intitolato “Dune”, firmato da Arianna Agogeri, che ha conquistato la giuria per l’approccio innovativo alla materialità del prodotto. Il concept punta sulla sensorialità, proponendo una combinazione di materiali riciclabili che restituiscono una sensazione di morbidezza sotto i piedi, evocando quella di camminare sulla sabbia. “Il filo conduttore di questa iniziativa, come ha ricordato l’architetto Rossi, è stato senza dubbio la passione: quella degli studenti, che ci hanno colpito per la qualità e l’originalità dei loro progetti; quella dei giurati, che hanno valutato con serietà e impegno il loro lavoro; e quella della nostra azienda, che prosegue l’impegno portato avanti da mio padre verso l’innovazione e la crescita delle nuove generazioni”, ha dichiarato Giorgio Besenzoni.
La borsa di studio conferma l’attenzione dell’azienda (fondata nel 1967) verso i giovani talenti e la cultura del progetto, in piena sintonia con la filosofia LABA: “Un luogo dove creatività, ricerca, sperimentazione e innovazione si intrecciano per formare professionisti capaci di fondere estetica e funzionalità nella loro visione”,  ha ribadito il direttore Angelo Cioffi.

La giuria

La giuria del premio era composta da: Giorgio Besenzoni, Amministratore Delegato Besenzoni S.p.A; Filippo Rossi, professore di design nautico presso LABA, Patrizia Saccone, assessore al comune della Spezia (progetto Miglio Blu); Flaviana Scisci, giornalista Mediaset; Franco Michienzi , giornalista direttore della rivista Barche;  Nicola Pomi, direttore generale Volvo Penta Yacht e Superyacht; Andrea Pezzini – co-founder Floating Life; Enrique Tintore, design manager Damen Yachting; Weel Bernd, yacht designer; Andrea Rovetta, professore di Modellistica alla LABA.