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Sinner-Shelton, “amichevole” di lusso verso la semifinale

L'azzurro, già primo nel gruppo "Bjorn Borg", affronta lo statunitense ormai fuori dai giochi, in attesa della semifinale con De Minaur

Sinner-Shelton, “amichevole” di lusso verso la semifinale

Nella Torino che si prepara a un weekend da tutto esaurito, Jannik Sinner torna oggi in campo alle 14 per l’ultima giornata del gruppo “Bjorn Borg” delle ATP Finals. Dopo le vittorie convincenti su Auger-Aliassime e Alexander Zverev, l’azzurro arriva al match contro Ben Shelton con la serenità di chi ha già in tasca la qualificazione in semifinale da primo del girone. Una situazione ideale per affrontare l’americano senza la pressione della classifica e trasformare la sfida in una sorta di “allenamento di lusso”: un’occasione per affinare la seconda di servizio, testare qualche variazione e mantenere alto il ritmo in vista della semifinale di sabato pomeriggio (non prima delle 14.30) contro De Minaur.

Il confronto con Shelton, però, resta affascinante. A Torino sarà il nono incrocio in carriera tra i due: Sinner è avanti 7-1 nei precedenti e nel 2025 ha dominato ogni duello. L’altoatesino ha superato l’americano in semifinale agli Australian Open (7-6, 6-2, 6-2), nei quarti a Wimbledon (7-6, 6-4, 6-4) e ancora nei quarti al Masters di Parigi (6-3, 6-3). Partenze spesso combattute, ma con lo stesso epilogo: Sinner capace di prendere il largo alla distanza, grazie a una cilindrata superiore nei colpi, nella solidità dello scambio e nella gestione dei momenti chiave.

Oggi il verdetto non cambierà gli equilibri del gruppo, ma potrà dire molto sullo stato di forma dell’azzurro. E Torino, che già pregusta la semifinale, osserva ogni dettaglio.