Stabilito il salario minimo negli appalti pubblici della città di Ivrea. Ad annunciarlo Massimiliano De Stefano, consigliere comunale di Azione, nonché presidente della Commissione lavoro e Attività produttive di Ivrea.
Stabilito il salario minimo
La Commissione lavoro e Attività produttive di Ivrea presieduta dal consigliere comunale Massimiliano De Stefano (Azione) ha approvato una delibera per introdurre negli appalti pubblici del Comune di Ivrea un salario minimo orario non inferiore a 9 euro lordi. Una questione già sollevata anche in Consiglio comunale più di un anno fa.
La dichiarazione di De Stefano

“Ringrazio tutti i membri della commissione e gli uffici per il lavoro svolto – commenta De Stefano soddisfatto (nella foto) – Si tratta di un passo importante, che dà attuazione a una mia mozione presentata due anni fa con l’obiettivo di garantire una soglia minima di dignità salariale per tutti i dipendenti comunali e per i lavoratori impiegati negli appalti comunali. Questa misura valorizza le imprese che riconoscono retribuzioni eque, premiandole anche nella valutazione dell’offerta tecnica”.
L’iter di attuazione
La delibera passerà ora all’esame della Giunta comunale per la definitiva approvazione e immediata applicazione. “Ivrea dimostra così che anche un Comune può fare la propria parte nella lotta al dumping salariale e nella tutela del lavoro dignitoso – conclude De Stefano – È una scelta di civiltà, che va a vantaggio sia dei lavoratori che delle imprese sane e responsabili. Un ringraziamento va anche all’assessora Gabriella Colosso, all’Amministrazione comunale che ha sostenuto la mia mozione: grazie a questo impegno condiviso, Ivrea si prepara a garantire un minimo salariale equo e rispettoso della dignità del lavoro”.