Sfonda la vetrina di un ristorante in via Turati a Brescia: la Locale rintraccia il responsabile alla guida di un carro attrezzi.
Grave incidente a Brescia
Sono giunte a termine le indagini realizzate da parte della Polizia Locale di Brescia relativamente al grave incidente avvenuto nella serata di domenica 9 novembre 2025 in via Turati in città. É stato infatti individuato il conducente del carro attrezzi responsabile dei danneggiamenti e un’alra persona che ha reso false dichiarazioni agli agenti per sviare le indagini.
Sfonda la vetrina di un ristorante
I fatti risalgono a poco dopo le 19 quando il conducente di un carro attrezzi proveniente da viale Venezia, nell’effettuare una svolta a destra su via Turati, ha perso il controllo del veicolo. Dopo aver abbattuto le protezioni a tutela dei pedoni, il mezzo ha terminato la sua corsa sfondando la vetrina di un ristorante. Fortunatamente l’incidente non ha provocato feriti tra i clienti presenti all’interno del locale.
Sradica un semaforo
A seguito dell’impatto, il veicolo non è stato più in grado di ripartire autonomamente. Il conducente ha quindi deciso di sfruttare le dotazioni del carro attrezzi agganciando il cavo, normalmente utilizzato per il recupero dei veicoli, al palo di sostegno dell’impianto semaforico posto al termine di via Turati. Questa manovra ha causato l’abbattimento del semaforo e il suo completo danneggiamento.
Le pattuglie intervenute sul posto hanno immediatamente avviato un’attività investigativa capillare, avvalendosi della visione in tempo reale dell’impianto di videosorveglianza presente nelle vicinanze e delle testimonianze rese da alcuni clienti del ristorante. Grazie a questi elementi, gli agenti sono riusciti a rintracciare il carro attrezzi responsabile del danneggiamento, parcheggiato alcune centinaia di metri più avanti, e successivamente a identificarne il conducente.
Falsa testimonianza
Ma non è tutto: nel corso delle indagini è emerso inoltre che un’altra persona, anch’essa identificata, nel nascondere il veicolo, ha reso alla Polizia Locale delle false dichiarazioni con l’intento di sviare l’attività degli agenti.