Mantova (MN)

Mantova in prima linea contro il diabete: sul territorio oltre 29mila persone convivono con la malattia

Il 14 novembre si celebra la Giornata Mondiale del Diabete. Nella provincia virgiliana il 6,4% della popolazione è affetto da questa patologia, un dato in crescita che richiama l’importanza di prevenzione e corretti stili di vita

Mantova in prima linea contro il diabete: sul territorio oltre 29mila persone convivono con la malattia

A Mantova il 6,4% della popolazione, pari a oltre 29 mila persone, convive con il diabete, una patologia in crescita che colpisce soprattutto gli anziani. In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, ATS Val Padana richiama l’importanza di prevenzione e corretti stili di vita.

Il diabete in provincia di Mantova

Il diabete non è solo una questione globale: anche la provincia di Mantova infatti fa i conti con numeri significativi. Secondo i dati della Banca Dati Assistiti (BDA) 2024, nella provincia virgiliana si contano 29.086 persone affette da diabete, pari al 6,4% della popolazione, un valore leggermente superiore alla media nazionale (6,3%). La tendenza è in aumento, soprattutto tra gli over 75, dove la malattia interessa oltre il 20% degli anziani.

Chi colpisce

Nel territorio dell’ATS Val Padana, che comprende Mantova e Cremona, il 94% dei casi riguarda il diabete di tipo 2, mentre il restante 6% è costituito da forme di tipo 1, più rare ma spesso diagnosticate in età infantile o adolescenziale.

La distribuzione mostra una prevalenza maggiore tra gli uomini (6,3%) rispetto alle donne (5,2%), confermando un divario di genere già osservato a livello nazionale.

Cos’è il diabete

Il diabete è una malattia cronica causata da una produzione insufficiente di insulina o da una ridotta capacità dell’organismo di utilizzarla. Nel tipo 1, di origine autoimmune, il corpo smette di produrre insulina e il trattamento richiede la somministrazione quotidiana di questo ormone per tutta la vita. Il tipo 2, invece, è più legato a stili di vita non salutari — sedentarietà, eccesso di peso e cattive abitudini alimentari — ed è oggi in crescita anche tra i più giovani.

La voce degli esperti

“A differenza del tipo 1, il diabete di tipo 2 può essere prevenuto adottando comportamenti sani – spiega Cristina Somenzi, direttore della Struttura Igiene, Alimenti e Nutrizione di ATS Val Padana –. Seguire la Dieta Mediterranea, mantenere sotto controllo la circonferenza vita e praticare attività fisica regolare sono strumenti efficaci per ridurre il rischio. Diversi studi dimostrano che queste abitudini possono risultare persino più efficaci dei farmaci nel controllare la glicemia”.

Giornata Mondiale del Diabete

La Giornata Mondiale del Diabete, celebrata ogni 14 novembre, non è solo un momento di riflessione, ma un’occasione per promuovere prevenzione, diagnosi precoce e trattamento adeguato. La data scelta è in onore della nascita del professor Frederick Banting che, insieme al suo allievo Charles Best, nel 1921 isolò per la prima volta l’insulina, cambiando per sempre la storia dei malati di diabete mellito e rendendone possibile la sopravvivenza.

Chi desidera conoscere il proprio livello di rischio può compilare il test di autovalutazione online disponibile sul sito ufficiale della giornata CLICCANDO QUI. : https://worlddiabetesday.org/type-2-diabetes-risk-assessment/it/