Nicolò Cambiaghi è costretto a lasciare il ritiro di Coverciano. L’attaccante del Bologna, convocato in extremis dal commissario tecnico Gennaro Gattuso per sostituire l’infortunato Moise Kean, ha accusato un fastidio muscolare al polpaccio destro durante l’allenamento di rifinitura e non sarà a disposizione per le prossime due gare della Nazionale italiana.
Gli esami e le prime valutazioni dello staff medico azzurro hanno evidenziato un problema che, seppur non grave, richiede prudenza e alcuni giorni di recupero. Per questo motivo, d’accordo con il Bologna, si è deciso di interrompere la permanenza nel gruppo e permettere al giocatore di rientrare subito al centro tecnico rossoblù, dove verrà seguito dallo staff sanitario del club.
Cambiaghi non prenderà dunque parte ai due impegni dell’Italia contro Moldavia e Norvegia, in programma rispettivamente domani e domenica, validi per il cammino di qualificazione ai prossimi Mondiali. Una defezione imprevista per Gattuso, che aveva visto nel giovane attaccante un’opzione utile per completare il reparto offensivo dopo il forfait di Kean.
Nonostante l’assenza, il commissario tecnico ha deciso di non convocare ulteriori sostituti, preferendo lavorare con il gruppo attualmente a disposizione. Una scelta dettata anche dal poco tempo a disposizione prima delle partite e dalla volontà di non stravolgere gli equilibri già costruiti durante la settimana di allenamenti.
Nel frattempo, continua a parte il programma personalizzato di Riccardo Calafiori. Il difensore dell’Arsenal, alle prese con un lieve affaticamento muscolare, resta comunque regolarmente aggregato al gruppo e potrebbe essere disponibile per la seconda gara contro la Norvegia.
Una giornata sfortunata dunque per l’Italia, che perde un altro elemento offensivo a pochi giorni dal doppio impegno ufficiale. Per Cambiaghi, l’obiettivo ora è recuperare al meglio e tornare presto a disposizione del Bologna e, in futuro, della Nazionale.
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