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La Roma batte l’Udinese e vola in testa

I giallorossi superano i friulani grazie al rigore di Pellegrini e al gol di Celik

La Roma batte l’Udinese e vola in testa

La Roma approfitta del passo falso del Napoli a Bologna, batte l’Udinese 2-0 e va alla pausa del campionato da capolista. Nonostante l’emergenza in attacco, aggravata dall’infortunio di Dovbyk, sono Pellegrini e Celik (al suo primo gol in Serie A) a firmare il successo contro un’Udinese combattiva ma troppo timida nella prima frazione. È la prima vittoria stagionale ottenuta con più di un gol di scarto e porta anche la firma di Svilar, decisivo con due interventi prodigiosi, e di Mancini, autore del cross che ha portato al rigore del vantaggio e dell’assist per il raddoppio. La solidità difensiva resta comunque il marchio di fabbrica della squadra: appena 5 reti subite in 11 giornate.

Nel primo tempo il dominio giallorosso è netto. Celik sfiora subito il gol con un colpo di testa, poi una conclusione di Cristante, deviata da Karlstrom, colpisce il palo alla destra di Okoye. I padroni di casa rischiano soltanto in una ripartenza friulana: Atta calcia a lato da buona posizione. Il vantaggio arriva dopo un lungo check del Var. Un cross di Mancini viene intercettato con il braccio da Kamara, che aveva mancato il pallone con il sinistro; episodio sfuggito a tutti in campo ma non alla tecnologia. Collu indica il dischetto e Pellegrini spiazza Okoye. Poco prima, Dovbyk era stato costretto a uscire per un problema all’anca dopo un tiro: al suo posto entra Baldanzi, vista l’assenza di Ferguson, Dybala e Bailey.

Nella ripresa, nessuna sostituzione e al 61’ arriva il raddoppio: Celik scambia con Mancini e batte Okoye con un destro preciso. L’Udinese prova a reagire, ma troppo tardi. La Roma cala d’intensità e al 72’ N’Dicka serve involontariamente Zaniolo, ma Svilar è strepitoso nell’uscita bassa. L’ex giallorosso viene poi sostituito da Bayo, accolto dai fischi dell’Olimpico. Proprio Bayo sfiora il gol con un colpo di testa respinto da un grande intervento del portiere romanista. Nel finale i friulani mancano anche la fortuna: al minuto 89 la girata di Atta colpisce il palo a Svilar ormai battuto.

 

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Le parole di Gasperini

Gian Piero Gasperini si gode la vetta della classifica dopo la vittoria sull’Udinese: “Prova convincente, nel finale eravamo molto affaticati, ma per il resto abbiamo fatto un’ottima partita contro un’Udinese che è sempre difficile da affrontare, perché è molto fisica. Sono molto soddisfatto perché è una squadra che cresce, gioca e ci crede. In questo momento che abbiamo perso giocatori in attacco come Bailey, Dybala, Ferguson e anche Dovbyk. Però credo che rispetto a settimane fa la squadra abbia acquisito riferimenti nel modo di attaccare anche diversi. Riusciamo a essere pericolosi con più giocatori. Abbiamo avuto il vantaggio di giocare tante partite anche in Europa League. Questo ci ha permesso di migliorare anche i particolari come questo di Mancini (si riferisce all’azione del gol di Celik, ndr) e riusciamo a costruire di più da dietro. Questo ci sta dando risultato, però è una squadra che ci crede e mi segue. Una cosa fondamentale quando giochi e sei soddisfatto di quello che fai”.