Manerbio (BS)

Dalla Casa di riposo di Manerbio sotto al sole delle Maldive grazie ai visori per la realtà virtuale

Assoverde Santa Lucia ha lanciato la raccolta sposata da tantissimi cittadini, Cassa Padana ha raddoppiato i fondi

Dalla Casa di riposo di Manerbio sotto al sole delle Maldive grazie ai visori per la realtà virtuale

Dalla Casa di riposo di Manerbio sotto al sole delle Maldive grazie ai visori per la realtà virtuale.

Alle Maldive direttamente dalla Casa di riposo di Manerbio

«Vedo il mare, le palme e lì c’è una tartaruga, sento anche il rumore delle onde: è bellissimo».

A raccontare la prima esperienza con la realtà virtuale è stata una delle tante ospiti della Casa di riposo di Manerbio che dalla sala della Rsa si è tuffata in un paradiso tropicale.

A rendere questo sogno realtà sono stati due protagonisti che non sono nuovi dal regalare esperienze uniche ai nonnini della Casa di riposo: l’associazione AssoVerde Santa Lucia che ha lanciato la raccolta fondi per l’acquisto dei visori e la Cassa Padana che ha raddoppiato la somma raccolta.

Al via

Il primo esperimento mercoledì mattina alla Rsa dove con la dottoressa Fabiana Zavaglio psicologa esperta di realtà virtuale e zoccolo duro del progetto:

«Ringrazio prima di tutto per aver deciso di partecipare a questo progetto innovativo – ha spiegato felice – nasce tutto da una mia volontà ed esperienza: ho lavorato con delle persone anziane e ho visto da vicino la realtà di tutti i giorni e l’impossibilità spesso di uscire dalla struttura dalla, per chi non può camminare ad esempio ma anche per tante altre problematiche, da lì è nata l’idea di proporre qualcosa di innovativo e come psicologa ho trovato questo percorso digitale e ho frequentato questo corso grazie al quale mi si è aperto un mondo: la possibilità è quella di, attraverso una maschera, essere immersi in una realtà nella quale si potranno vedere diversi paesaggi e scenari che cambieranno nel corso degli incontri».

«Vi ringrazio di essere qua, ringrazio la dottoressa che porterà avanti il ​​percorso e soprattutto la Cassa Padana, che mi e ci segue sempre, le dottoresse e il personale della Casa di riposo che spesso ci danno l’input per ideare nuove attività – a ringraziare con poche battute è stato il presidente di AsseoVerde, Romani Fadani – Grazie anche all’Amministrazione che è sempre presente… Spero che il progetto vi piaccia!».

Entusiasta anche il primo cittadino di Manerbio , Paolo Vittorielli :

«Un grande grazie a chi ha reso possibile questa iniziativa, AssoVerde, Cassa Padana, alla dottoressa che sta portando avanti questo bellissimo progetto, al personale della Casa di riposo ma anche a tutte le persone che hanno fatto una donazione: questa iniziativa ci spinge un po’ verso il futuro e consente di vedere luoghi mai visti o che magari avete visto e ricordato con gioia e piacere: un’occasione per viaggiare con la mente, stimolare la fantasia e vedere nuovi mondi».

In rappresentanza di Cassa Padana ha preso poi la parola il consigliere Mara Pazzini :

«Grazie alla sensibilità di AssoVerde che è sempre attenta ai bisogni del territorio, in questo caso ai vostri – ha commentato – Grazie a Cassa Padana e ai nostri vertici che ci danno la possibilità di portare tutti i giorni la concretezza di Cassa Padana come banca del territorio, non solo per le imprese e per i privati ​​ma anche per chi davvero ha bisogno di progetti per poter affrontare le giornate in maniera più semplice e felice, grazie perché ci data la possibilità di fare banca del territorio».

Un grazie speciale è anche andato alla signora Lucia Pierani che ha acquistato un visore in ricordo della famiglia Trementini e Camisani. E dopo i ringraziamenti di rito è stata la volta di toccare con mano il progetto.

Dopo un piccolo momento dedicato alle prime impostazioni a indossare il visore è stata una delle nonnine della Casa di riposo. Le immagini che lei vedeva, un’oasi di piante tropicali e mare, si poteva anche «spiare» dallo schermo del Pc ma l’immersione sensoriale tramite tutto il sottofondo sonoro, la possibilità di vedere le proprie mani ma anche di rivolgere lo sguardo sull’intera panoramica sono stati di certo per lei sorprendenti!

«L’hai preso il costume?» le ha detto scherzando il presidente di AssoVerde e lei ha risposto felice senza pensarci: «Certo, sono pronta per tuffarmi!».