Novara si è tinta di viola nella mattinata di sabato 8 novembre con la “Camminata delle città – Insieme contro il cancro del pancreas”, l’evento promosso dall’associazione Cometa (Chirurgia Oncologica Malattie Epatiche e Tumori Addominali) in collaborazione con le istituzioni locali per sostenere la ricerca e sensibilizzare la cittadinanza su una malattia in crescita.
Novara, camminata per la ricerca contro il tumore al pancreas
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Sono stati circa duecento i partecipanti alla camminata non competitiva di 5 chilometri, che ha attraversato le vie del centro cittadino in un’ondata di magliette e palloncini viola, colore simbolo della lotta contro il tumore al pancreas.
L’iniziativa, sostenuta anche dal Comune e dalla Provincia di Novara, ha unito sport, prevenzione e solidarietà. «Un evento che consente di lanciare un messaggio di prevenzione – ha sottolineato l’assessore allo Sport Ivan De Grandis –: sulle gambe degli atleti corre una importante causa da sostenere».
Presente per la Provincia la consigliera delegata allo Sport Barbara Pace, che ha rimarcato il valore dell’iniziativa: «Iniziative come questa dimostrano quanto il movimento e lo sport possano unire le persone attorno a un obiettivo comune: sostenere la ricerca, stare accanto a chi affronta la malattia e diffondere consapevolezza. La partecipazione di tante persone è un segno concreto della forza del nostro territorio quando si muove insieme».
Il presidente di Cometa, professor Gabriele Panzarasa, in occasione della conferenza stampa di presentazione aveva ricordato l’obiettivo dell’evento: «Sensibilizzare l’opinione pubblica e ricordare che a Novara esiste un centro di eccellenza che si occupa di queste patologie, la cui incidenza è purtroppo in aumento».
A confermarlo il dottor Raffaele Romito, direttore della Struttura di Chirurgia Generale 2 dell’Aou “Maggiore della Carità”: «Il tumore al pancreas è una neoplasia in crescita e verso la quale non esistono ancora programmi di prevenzione. Spesso la diagnosi arriva quando la malattia è già in fase avanzata. Secondo le previsioni epidemiologiche, entro il 2030 diventerà la seconda causa di morte per neoplasia, con un’incidenza crescente anche tra gli under 60».
Il ricavato delle iscrizioni, a offerta minima di 10 euro, sarà interamente devoluto all’associazione Cometa per sostenere progetti di ricerca e attività di sensibilizzazione sul territorio.