Con Iniziative Culturali, il presidente Giulio Pascali ha raccontato come tramanda i valori della settimesità. E lo fa alla vigilia della Fera Dij Coj, in cui l’associazione sarà protagonista del Premio Vetrina, in collaborazione anche con la nostra testata.
Iniziative Culturali
In una lunga intervista rilasciata sulle colonne de La Nuova Periferia, Pascali racconta la sua attività alla guida dell’associazione. Ripercorre le radici dell’associazione, partendo dal fondatore Franco Bessone. Personaggio passionale, «un carattere irruento», Bessone ha dedicato la vita a dare a Settimo una tradizione, insieme ad altri pionieri, e ha lavorato per creare, recuperare e talvolta «nobilitare» usanze, agendo, come ammette Pascali, «al limite del falso storico» per inventare una narrazione in cui la città potesse riconoscersi. Ha recuperato figure come le «lavandere», radicate in una storia professionale concreta, e quelle più mitologiche dei «gamberai», trasformandole in simboli. Ha dato forma alla Fera dei Coj e al Falò del Gambero. Questo processo di invenzione identitaria, comune a molte città italiane, è stato il suo lascito.
E quando poi Bessone è uscito da un’associazione per fondarne una nuova «si portava dietro tutti i suoi costumi e tutte le idee». Sebbene nata ufficialmente solo nel 2018, Iniziative Culturali Settimesi è tra le realtà eredi di questo patrimonio, un copione vivo che anima la città ancora oggi.
Le attività alla Fiera
Durante la Fiera dei Coj, i soci danno vita alla «Corte dei Cavoli» con uomini e donne che porteranno allegria per le strade della città. E poi c’è la Veja, una figura carnevalesca che funge da capro espiatorio per le «malefatte» dell’Amministrazione comunale.
La sfida più grande, oggi, per Pascali è superare il divario tra chi la comunità la fa e chi semplicemente la attraversa. Per rompere questo schema, l’associazione sta portando le sue iniziative «fuori dalle mura». L’esempio più strategico di questo approccio è il «Premio Migliore Vetrina», un’iniziativa, che vede la collaborazione anche del nostro giornale, nata per coinvolgere attivamente i commercianti durante la Fera dei Coj, invitandoli ad allestire i propri negozi a tema.
L’iniziativa, ormai un appuntamento fisso del periodo della fiera, invita tutti i commercianti e ristoratori di Settimo ad allestire le proprie vetrine a tema, dando libero spazio alla fantasia e alla creatività. Gli allestimenti dovranno essere realizzati tra giovedì 13 e venerdì 14 novembre 2025, in vista del passaggio della giuria entro sabato 15.
Le iscrizioni sono aperte a tutti i negozi e locali con vetrina nel territorio comunale, con un contributo simbolico di 10 euro. Per i negozianti che operano all’interno del perimetro della fiera è possibile iscriversi entro lunedì 10 novembre 2025, recandosi da Coiffeur Armando in via Italia 64 oppure tramite bonifico bancario (Iban: IT64G0608531030000000024669).
La giuria, composta da cinque membri in rappresentanza di Iniziative culturali settimesi, Ascom, Amministrazione comunale, Pro Loco e La Nuova Periferia, visiterà tutte le vetrine iscritte. La premiazione si terrà venerdì 28 novembre alle ore 19 nella Sala Consiliare del Comune di Settimo.