Veduggio con Colzano (MB)

Veduggio, disposta l’autopsia sull’uomo di 49 anni trovato morto ai margini della Statale 36

La vittima è Luca Zoia, residente in paese. Si indaga ancora sul decesso: sarebbe stato investito e ucciso da un veicolo in transito.

Veduggio, disposta l’autopsia sull’uomo di 49 anni trovato morto ai margini della Statale 36

E’ attesa tra martedì e giovedì della prossima settimana l’autopsia sul cadavere di Luca Zoia, il 49enne trovato morto mercoledì mattina, pochi minuti dopo le 7, in zona cascina Tremolada a Veduggio con Colzano.

L’uomo potrebbe essere stato investito

I  primi accertamenti non hanno al momento chiarito la causa del decesso dell’uomo, classe 1976, residente in paese, ritrovato senza vita sul pendio d’erba in via Verdi, al di là del guardrail che delimita la strada in prossimità dello svincolo della Statale 36. Ma la sua morte, stando alle prime indagini condotte dai Carabinieri del Comando provinciale di Monza e dalla squadra della Scientifica, sarebbe da ricondurre ad un possibile investimento da parte di un veicolo in transito.

 

Reperti e telecamere da visionare

I militari, insieme agli uomini della Polizia Stradale, hanno lavorato per ore e ore sul luogo dell’incidente per raccogliere elementi utili a ricostruire l’accaduto e hanno repertato anche alcuni pezzi di veicoli rimasti a bordo strada sia nel punto dell’impatto sia più avanti in corrispondenza della curva davanti all’Osteria dei Tigli.

Fondamentali, per le indagini, potrebbero rivelarsi anche le immagini dell’impianto di sorveglianza della zona, che potrebbero avere “catturato” il passaggio del presunto conducente-pirata.

Sul posto, mercoledì mattina, il Sostituto Procuratore, Marco Santini aveva disposto anche l’invio del medico legale chiamato a verificare la presenza sul corpo della vittima di lesioni e traumi compatibili con l’impatto violento con un’automobile o un furgone.

Chi era la vittima

Luca Zoia, nato e  cresciuto a Veduggio con Colzano, abitava in una casa di corte al Fornacione, a poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente mortale. Era il figlio maggiore di una coppia conosciutissima in paese. Il padre Antonio, ex operaio appassionato di pittura e arte, è scomparso qualche tempo fa. Negli ultimi anni il 49enne era stato seguito anche dai Servizi sociali del Comune, per via di una vita disordinata, fatta di brutte abitudini e cattive frequentazioni nella zona del Mazzacavallo, a fianco del quagliodromo, frequentata e segnalata in più occasioni come territorio di spaccio.

Luca Zoia, 49 anni
Luca Zoia, 49 anni