Regna il caos in casa Fiorentina, ma il futuro è già tracciato: il prescelto per la panchina viola è Paolo Vanoli, reduce dall’esperienza positiva con il Torino. L’accordo con il tecnico veneziano è ormai ai dettagli: si lavora alla risoluzione del contratto con i granata, dopodiché arriverà la firma con la Fiorentina, che intende affidargli un progetto fino a fine stagione con opzione per il rinnovo legata ai risultati. Vanoli, ex giocatore viola, rappresenta una scelta di cuore ma anche di pragmatismo: conosce l’ambiente e ha dimostrato di saper dare compattezza e identità a squadre in difficoltà.
Nel frattempo, la Fiorentina è attesa da un appuntamento europeo importante: stasera, nella trasferta di Conference League contro il Mainz, in panchina ci sarà proprio Galloppa, pronto all’esordio da tecnico della prima squadra. La situazione in classifica non è compromessa, ma serve una scossa immediata per evitare che la crisi diventi irreversibile.
Sul fronte formazione, Galloppa dovrebbe optare per un 4-3-1-2 con diverse novità: Martinelli tra i pali al posto di De Gea, linea difensiva composta da Fortini, Comuzzo, Ranieri e Parisi, mentre in mezzo agiranno Mandragora, Nicolussi Caviglia e Sohm. Sulla trequarti Fazzini sosterrà la coppia Dzeko–Piccoli.
Due assenze pesanti per la Viola: Gudmundsson, volato in Islanda per presenziare a un’udienza del processo che lo coinvolge, e Gosens, fermo per una lesione muscolare rimediata domenica.
Serata delicata, dunque, per una Fiorentina ferita ma chiamata a reagire subito, in attesa del nuovo corso targato Paolo Vanoli.