Usa in “shutdown” da un mese: dipendenti pubblici senza stipendio, anche nelle basi italiane
La chiusura forzata legata al bilancio provvisorio degli Usa ha molte conseguenze tra le quali il blocco degli stipendi
Vicenza ·
05/11/2025 alle 16:51
La chiusura forzata legata al bilancio provvisorio degli Usa ha molte conseguenze tra le quali il blocco degli stipendi per i dipendenti pubblici e altre forme di assistenza tipiche di quel sistema. (In copertina una foto che vorrebbe essere emblematica della situazione qui descritta, presa da nostra testata principale)
Shutdown: effetti
Da un mese, ormai:
le imprese che lavorano con lo Stato subiscono ritardi nei pagamenti e blocchi nei progetti;
i consumi calano perché i dipendenti federali rimandano le spese;
i dati economici ufficiali vengono pubblicati in ritardo, complicando le decisioni di politica monetaria della Federal Reserve.
Con il mese in corso potrebbero interrompersi:
i sussidi alimentari SNAP, da cui dipendono 40 milioni di americani a basso reddito;
il programma WIC, dedicato a donne, neonati e bambini;
Head Start, che offre istruzione e pasti ai bambini di famiglie povere.
Cosa si è già fermato
Il Pentagono è riuscito temporaneamente a garantire la paga ai militari in servizio attivo, anche se le risorse disponibili stanno per esaurirsi.
Nel frattempo, i controllori di volo e gli agenti della Transportation Security Administration cioè l’Agenzia responsabile delle sicurezza nei trasporti (TSA),hanno perso il loro intero stipendio, e cresce il rischio di disagi e ritardi nel traffico aereo.
Sul fronte sanitario, lo scontro si concentra sull’Affordable Care Act: i democratici vogliono prorogare i sussidi che mantengono bassi i premi assicurativi, mentre i repubblicani ritengono che i fondi — introdotti durante la pandemia — debbano scadere.
Se non si troverà un accordo, milioni di americani rischiano un aumento dei costi sanitari già dal 2026.
Impatti economici e fiducia dei mercati
Ogni settimana di “shutdown” costerebbe all’economia americana circa15 miliardi di dollari di Pil, secondo le stime della Casa Bianca.
Le imprese che lavorano con lo Stato subiscono ritardi nei pagamenti e blocchi nei progetti; i consumi calano perché i dipendenti federali rimandano le spese; i dati economici ufficiali vengono pubblicati in ritardo, complicando le decisioni di politica monetaria della Federal Reserve.
In breve, cresce l’incertezza e si deteriora la fiducia: un rischio serio per i mercati finanziari e per il rating del credito USA.
Motivazioni a parte
Motivazioni a parte, nel senso che sono logiche politiche – talché solo economiche non sono – il Presidente Donald Trump sta giocando questa leva economica per dare i suoi segnali.
Gli costa? E’ un problema suo: economico e politico negli effetti che avrà per lui, appunto.
Donald Trump e l’esercizio provvisorio: “Mica me lo sono inventato io”
Ma praticamente?
Ecco, senza perderci in elucubrazioni su cose più grandi di noi, cosa succede oggi in casa di un Italiano che dagli Stati Uniti riceve lo stipendio?
Ecco, il nostro contatto, autista in una base americana, conferma che lo stipendio non arriva.
Chiediamo: è normale?
“E’ successo ancora, ma i ritardi nell’approvazione del bilancio si erano solitamente risolti in una o due settimane”.
Già, però a guardarvi dall’esterno, credo che i più vi considerino categorie privilegiate e senza grossi problemi economici, sbaglio?
“Beh, dipende dal tenore di vita, evidentemente, ma per una famiglia che comunque vive di stipendio fisso, quando quello viene meno…”
Insomma, non c’è modo di ovviare a questa “impasse”
“Anche si, ho letto che in Germania è lo stesso Governo a farsi carico di questi alti e bassi, garantendo agli oltre 12.000 dipendenti americani delle basi, lo stipendio che non venisse loro erogato come da legittime aspettative”.
Una sorta di cassa integrazione guadagni, intende?
“Quale sia giuridicamente l’Istituto da invocare, non saprei, certo è che altri stanno sopperendo ad una situazione di disagio che non dovrebbe ricadere sui lavoratori”.
Da Aviano (400 lavoratori) a Vicenza (altri 1.000) sta montando il malcontento che viene cavalcato dalle rappresentanze sindacali interne le quali ad Aviano, per esempio, raccolgono la solidarietà del Sindaco Paolo Tassan-Zanin il quale non avrebbe escluso di portare la problematica su tavoli più importanti del suo.
Ma c’è qualcuno che è scampato alla scure?
“Certo – conclude il nostro contatto – i Comandi di Napoli e Catania avevano risorse che hanno destinato prioritariamente ai salari dei dipendenti, un po’ come ha fatto il Pentagono per i militari, ma potranno ripetersi in tanta correttezza ed a danno di cos’altro? Speriamo che lo stallo non abbia a durare ancora per molto”.
Frattanto sembrava volesse aggiungere: io, speriamo che ma la cavo.
Sta di fatto che nelle more dell’approvazione della legge di bilancio Usa, le regole, anche sugli stipendi pubblici, le detta l’Amministrazione Trump che si è aperta un fronte interno che sta andando più a lungo del solito, complice solo il braccio di ferro politico ingaggiato con le opposizioni.