Alessandria (AL)

Vaccinazioni: al via la campagna anti-influenza e Covid nell’Alessandrino

Dall’8 novembre partono i Vaccine Day dell’ASL di Alessandria. Somministrazioni gratuite per anziani, bambini e soggetti fragili

Vaccinazioni: al via la campagna anti-influenza e Covid nell’Alessandrino

È iniziata la stagione delle vaccinazioni: influenza e Covid tornano protagonisti della prevenzione sanitaria autunnale. Ne parliamo con Giacomo Bruzzone, responsabile del servizio vaccinazioni dell’Asl di Alessandria.

La campagna vaccinazioni

Dal 14 ottobre l’ASL di Alessandria ha avviato la nuova campagna vaccinale contro influenza e Covid-19. I due vaccini, entrambi stagionali, possono essere somministrati anche nella stessa seduta, in totale sicurezza.
Il periodo ideale per vaccinarsi è quello compreso tra fine ottobre e novembre, prima che si registri il picco influenzale di dicembre e gennaio. Le somministrazioni sono gratuite per i bambini dai 6 mesi ai 6 anni, per gli over 60 e per chi soffre di patologie croniche, oltre che per alcune categorie a rischio come operatori sanitari, forze dell’ordine e dipendenti pubblici.

L’Asl Al ha previsto otto giornate di vaccinazione (“Vaccine Day”) in tutto il territorio: si parte l’8 novembre con le sedi di Alessandria, Acqui e Ovada, per poi proseguire a Casale, Tortona e Novi. Per partecipare è necessaria la prenotazione telefonica al numero 0131 307822, attivo dal lunedì al venerdì.
Le vaccinazioni sono precedute da una breve anamnesi medica e dal consenso informato. Le reazioni gravi sono rarissime — circa un caso su un milione — e tutti i centri sono dotati dei presidi necessari per affrontare eventuali emergenze.
“Questo è il momento giusto per proteggersi”, ricorda Bruzzone: un gesto semplice che tutela la salute individuale e collettiva in vista dell’inverno.

Fuoco di Sant’Antonio e polmonite

Accanto alle campagne stagionali, l’ASL di Alessandria rilancia la vaccinazione permanente contro due malattie spesso sottovalutate ma potenzialmente invalidanti: il fuoco di Sant’Antonio (Herpes Zoster) e la polmonite da pneumococco.
Entrambe le vaccinazioni sono raccomandate per gli over 65 e per le persone con patologie croniche. Non si tratta di richiami annuali: una sola dose può bastare per tutta la vita.

Il virus dello zoster è lo stesso che causa la varicella e può riattivarsi in età adulta, quando le difese immunitarie si abbassano. L’infezione provoca dolore intenso e, nei casi più gravi, disturbi cronici che compromettono la qualità della vita. “La prevenzione è l’unica vera arma”, spiega Bruzzone, che invita i cittadini a informarsi e prenotare la vaccinazione chiamando il numero unico 0131 307822.

Anche il vaccino antipneumococcico è fortemente consigliato: previene forme di polmonite gravi, particolarmente rischiose per anziani e persone fragili.
Le due vaccinazioni possono essere somministrate in qualsiasi periodo dell’anno e, se necessario, anche insieme ai vaccini stagionali. Una strategia di prevenzione semplice ma fondamentale per affrontare l’età matura in salute.

Il valore della prevenzione continua

Nel corso della puntata, il dottor Bruzzone ha ricordato come le vaccinazioni pediatriche — contro morbillo, rosolia e varicella — abbiano ridotto quasi a zero la diffusione di malattie un tempo comuni.
Tuttavia, i rischi non sono scomparsi: il morbillo, per esempio, può ancora causare complicanze respiratorie o neurologiche in una minoranza di casi. Anche la rosolia, se contratta in gravidanza, può provocare gravi malformazioni al nascituro.
Ecco perché la vaccinazione di massa rimane essenziale per mantenere sotto controllo la circolazione dei virus.

L’attenzione sanitaria si estende anche al mondo animale. Dopo il recente focolaio di influenza aviaria nell’Alessandrino, l’ASL ha ribadito che non esistono pericoli per chi consuma carne o uova cotte. Il virus colpisce solo gli allevamenti e, al momento, non si trasmette da uomo a uomo.
Le autorità veterinarie e sanitarie seguono protocolli precisi per contenere rapidamente ogni episodio e prevenire mutazioni pericolose.
Un messaggio chiaro arriva dall’ASL: la prevenzione, oggi più che mai, è una responsabilità condivisa — che parte dai vaccini e arriva fino alla sicurezza alimentare e ambientale.