Vercelli (VC)

Alla coppia teatrale Roberta Bosetti-Renato Cuocolo il Bicciolano d’Oro 2025

Il sindaco Roberto Scheda: «Non vedo l’ora di mettere a disposizione di tutte le compagnie teatrali cittadine l’Ex Enal, sarà la vostra casa»

Alla coppia teatrale Roberta Bosetti-Renato Cuocolo il Bicciolano d’Oro 2025

Il Bicciolano d’Oro 2025 è stato assegnato alla coppia teatrale composta da Roberta Bosetti e Renato Cuocolo. L’annuncio questa mattina nella sala Giunta del Comune. «Vercelli è orgogliosa di voi» le prime parole del Sindaco, Roberto Scheda, che poi ha aggiunto: «Non vedo l’ora di mettere a disposizione di tutte le compagnie teatrali cittadine l’Ex Enal, sarà la vostra casa». Rivolgendosi ai vincitori, Scheda ha evidenziato che «siete stati e siete in grado di portare il nome della nostra Vercelli davvero in tutto il mondo, persino in Australia. Voi siete la Cultura che mi piace, perché siete la dimostrazione di come la Cultura deve e dovrà sempre essere per tutti». Infine l’invito rivolto a tutti i cittadini: «Crediamoci, Vercelli può farcela».

Il Bicciolano d’Oro è il premio messo in palio da “Amici del Cecco”, l’associazione nata in ricordo di Francesco Leale, che si lega al territorio con molte iniziative. «Arriviamo da lontano, voi infatti siete la premiazione numero 30 – ha ricordato il presidente Tony Bisceglia -. Ci aiutate nel percorso per noi importante perché proprio voi realizzate progetti di alto livello». Il giornalista Enrico Demaria ha sottolineato come «il Bicciolano d’Oro è un riconoscimento importante che cerchiamo di assegnare a persone di spessore che, però, non sono state riconosciute appieno come l’olimpionico Maurizio Randazzo o al teologo di livello mondiale, il cardinale Giuseppe Versaldi». Demaria ha quindi evidenziato come «questo premio è per tutto il nostro teatro che sta tagliando traguardi sempre più prestigiosi. La coppia Cuocolo-Bosetti sta nobilitando la nostra città, sta portando Vercelli fuori da ogni steccato anche di livello nazionale».

Roberta Bosetti, vercellese, si laurea in Storia del Teatro a Torino. Come attrice recita anche al “Piccolo” di Milano sotto la direzione di Giorgio Strehler e Federico Tiezzi. Negli anni Novanta entra in contatto l’Istituto di ricerca sull’arte dell’attore, fondato nel 1978, da Renato Cuocolo con Massimo Ranieri e Raffaella Rossellini, la figlia del grande regista. Dopo un lavoro con l’Iraa Theatre al Festival delle Colline di Torino, nel 1996 Roberta si trasferisce in Australia dove con Cuocolo, che diventa suo marito, a partire dal 2000, presenta 13 lavori teatrali. Il “progetto dei siti interni” si fa conoscere in ben 26 nazioni di quattro continenti. Cuocolo/Bosetti viene proclamata addirittura Compagnia di Bandiera dell’Australia per il teatro di innovazione e Roberta Bosetti viene più volte candidata per ottenete la Green Room Award, il Premio Camera Verde, che che riconosce la miglior attrice australiana. Nel 2012, Roberta e Renato, si trasferiscono a Vercelli che è ormai per tutti Casa Cuocolo/Bosetti. Da lì si sviluppa il progetto teatrale acclamato in tutto il mondo: si tratta sia di lavori sia nuovi sia di repertorio che vengono rappresentanti in tutti i Festival più importanti d’Italia e d’Europa talvolta a teatro, ma mai in modo tradizionale, e soprattutto in case private, stanze d’albero, gallerie d’arte, pullman che si muovono in aperta campagna. Ambitissime le rappresentazioni nella “Casa” per antonomasia, quella di via Ariosto: non più di una quindicina di spettatori per volta, con prenotazioni sempre esaurite, dalle quali si esce sempre arricchiti e affascinati dal mix affascinante di realtà e di finzione che si sovrappongono in mondo quasi inestricabile, dalla strepitosa bravura di attrice di Roberta Bosetti e dai testi elaborati dai due coniugi. Da evidenziare, fra i tanti progetti, che Cuocolo/Bosetti sono parte trainante e determinante della rassegna “Ogni luogo è un teatro” e della stagione teatrale degli Anacoleti che stanno avendo sempre più successo nella nostra città.

«Abbiamo ottenuto molti premi internazionali come a Sydney, a New York… Quello che ci mancava era un riconoscimento della nostra città. Sono forse questi quelli che toccano di più, perché arrivano dal luogo dove viviamo» ha sottolineato Renato Cuocolo durante la conferenza stampa alla quale hanno partecipato, fra gli altri, il vice sindaco, Domenico Sabatino, e il presidente della cooperativa IGEA, Roberto Rosas. «Per noi, onestamente, è più importante questo – ha subito aggiunto Cuocolo -. Mi piace che in questa conferenza stampa siano presente i nostri amici del teatro con i quali abbiamo sempre cercato di creare una comunità. È molto importante: non si può stare da soli, bisogna creare una vera e propria rete. Il numero di spettatori cresce ed è importante che vengano anche da fuori città». «È veramente una bellissima giornata e un grande onore per me, per noi» ha concluso Roberta Bosetti.