Settimo Torinese (TO)

Europei U23 di judo: trionfo torinese, Akiyama Settimo protagonista in Moldavia

Ben sei medaglie per i judoka piemontesi a Chisinau

Europei U23 di judo: trionfo torinese, Akiyama Settimo protagonista in Moldavia

Torino e Settimo Torinese ancora protagoniste sul tatami internazionale.

Europei U23 di judo: trionfo torinese, Akiyama Settimo protagonista

L’edizione 2025 dei Campionati Europei Under 23 di judo, svoltasi a Chisinau (Moldavia), ha visto un dominio tutto piemontese: i judoka torinesi hanno conquistato ben sei medaglie, in una rassegna che resterà nella storia per la sua eccezionale ricchezza di risultati.

Su 18 convocati dalla Direzione Tecnica Nazionale azzurra, erano otto gli atleti piemontesi, e tra questi sette vestivano il judogi dell’Akiyama Settimo Torinese, mentre una rappresentava l’Accademia Torino.

Le medaglie “made in Settimo”

Le ragazze dell’Akiyama si sono distinte in modo particolare, conquistando più medaglie dei colleghi maschi. Sul podio europeo sono salite:

Giulia Ghiglione (-48 kg), da tre anni sempre a medaglia agli Europei;

Alessandra Rocco (-52 kg);

Tiziana Marini, alla sua prima medaglia continentale;

e Claudia Sperotti (-78 kg) dell’Accademia Torino.

Tra gli uomini, ottime prove per:

Alessio De Luca, che conferma la sua continuità dopo l’argento europeo e il bronzo mondiale conquistati nel 2024;

Jan Carletti, il “gigante buono” di oltre 100 kg, determinato e quasi infallibile nel percorso che lo ha portato alla medaglia.

Sfiorano il podio anche Pietro Andreini ed Elena Guarducci (entrambi Akiyama Settimo), che chiudono con un onorevole quinto posto.

Torino capitale del judo

Se Napoli e Palermo possono festeggiare gli ori di Manuel Parlati e Giulia Carnà (entrambi Fiamme Oro), il Piemonte si distingue per numeri, costanza e ambizioni. Un risultato che conferma la solidità del movimento torinese e in particolare dell’Akiyama Settimo, sempre più punto di riferimento per il judo italiano.

Uno scenario che guarda già al futuro: in vista delle Olimpiadi di Los Angeles 2028, accanto ai più esperti Basile, Lombardo, Toniolo, Piras e Carlino, potrebbero presto aggiungersi proprio alcuni di questi giovani emergenti cresciuti all’ombra della Mole.