Il consigliere regionale Pd Gianmario Fragomeli ribatte ai consiglieri regionali Mauro Piazza e Mattia Micheli, che lo avevano accusato, in merito alla Lecco-Bergamo, di aver cambiato la sua posizione per “opportunismo politico”. “Reputo molto grave che un vicepresidente della Provincia non sappia che ad aprile 2023, con il nuovo Progetto di fattibilità tecnico economica redatto da Anas, sia sostanzialmente cambiato l’impatto della strada nel comune di Calolziocorte”, ha detto Fragomeli, che ha quindi chiesto le dimissioni di Micheli.
Lecco-Bergamo. Fragomeli ribatte alle accuse dei leghisti: “Micheli si dimetta”
“Il duo Micheli-Piazza, troppo impegnato ad accusare il sottoscritto rispetto all’attività svolta da parlamentare fino a settembre 2022, non conosce e non approfondisce qual è lo stato attuale della progettazione della Lecco-Bergamo. Reputo molto grave che un vicepresidente della Provincia, con delega ai Lavori pubblici, non sappia che ad aprile 2023, con il nuovo Progetto di fattibilità tecnico economica redatto da Anas, sia sostanzialmente cambiato l’impatto della strada nel comune di Calolziocorte. Non sono affermazioni mie, ma è quanto scritto a pagina 35 del progetto di Anas, dove si cambia il precedente progetto della Provincia di Lecco, che prevedeva un’escavazione suborizzontale, senza demolizione di immobili, con un’escavazione di tipo verticale che contempla l’abbattimento di migliaia di metri quadri di immobili residenziali e industriali e, di conseguenza, lo sventramento della parte centrale del comune. Perciò chiedo formalmente le dimissioni di Micheli, essendo questa una delle opere più importanti e onerose del territorio, completamente ignorata dal vicepresidente della Provincia”, risponde così Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale del Pd, alle controrepliche del vicepresidente Micheli e del sottosegretario Piazza.
“Non accetto attacchi rispetto alla mia coerenza, né insinuazioni che abbia potuto cambiare idea perché è cambiato il vento politico, in quanto il mio sostegno a eventuali variazioni del tracciato attuale è sostanzialmente legato all’impatto particolarmente pesante della nuova progettazione. In ultimo, sempre a proposito di coerenza, inviterei a maggiore prudenza nell’attaccare il sottoscritto che non ha mai cambiato la sua appartenenza politica, molto chiara e determinata fin dalle origini del suo impegno. La stessa cosa non si può certo dire del duo Piazza-Micheli, questo sì più attento a come gira politicamente il vento”, conclude il consigliere Pd.